Chiellini: “Nazionale, c’era unità d’intenti: colpe di tutti, non solo di Ventura. Ora…”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro la Sampdoria, il difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato così del momento dei bianconeri, per poi chiudere sulla disfatta della Nazionale: "Quest'anno spesso abbiamo bisogno di uno schiaffo per ripartire. Ci deve far riflettere il fatto che eravamo 3-0 in una partita giocata con qualità. A noi manca qualcosa che non ci permette di raccogliere punti: e siccome in questo campionato c'è un gap enorme tra le prime e le altre e i punti persi con le squadre più forti sono difficili da recuperare: bisogna ritrovare quel qualcosa al più presto se vogliamo vincere a maggio. Ci manca qualcosa dentro per superare le difficoltà appena le incontriamo. Nazionale? Abbiamo avuto un confronto e abbiamo cercato sempre di dare una mano all'allenatore e ai ragazzi più giovani. C'era unità d'intenti, nessuno si è mai permesso di dare consigli o dire 'gioca Insigne o un altro'. Siamo rispettosi dei ruoli. Non c'è stata nessuna delegittimazione, le riunioni erano sempre concordate. I risultati non sono stati soddisfacenti e siamo ad un'apocalisse: ma ci assumiamo le colpe e non le scarichiamo solo sull'allenatore. Ora bisogna avere equilibrio e pazienza: non si cambia il calcio in un giorno. Portiamo persone credibili, nuovi candidati, ex calciatori, ma senza fare caccia alle streghe".