Dopo Allegri, la lista della Juventus conta otto nomi. Uno da paura: mai preso in esame

C'è stato chi ha avuto paura per un attimo quando nell'aria è spuntato un 'ma ci andrebbe Mourinho sulla panchina della Juventus?'. Se è vero che un professionista non si lascia prendere da passioni e appartenenze quando sceglie il suo futuro, dall'altro sarebbe proprio una cosa stranissima. Meno di Conte sulla panchina nerazzurra perché Conte l'Inter non ce l'ha mai avuta veramente nel mirino quando era l'allenatore bianconero, il portoghese invece ha parlato di manette, aree gigantesche quando si tratta di 'loro', di zero tituli e triplete conquistati, quelli lì sì sul campo. E gliel'ha pure ricordato di recente, quando li ha incontrati in Champions League. E così piano piano quell'idea è rimasta giusto quella e bastava pensarci un po' su, Mou non andrà alla Juventus.

Il Corriere dello Sport ad esempio, toglie assolutamente il portoghese, dai nomi per il dopo Allegri: l'allenatore bianconero è stato mandato via, ma Ronaldo per esempio, non avrebbe detto no alla sua permanenza. C'è il nome di un portoghese come lui nella lista bianconera, Jardim, ma "Mourinho non è mai stato preso in considerazione", spiega il giornale romano. Al vaglio dei dirigenti bianconeri c'è Simone Inzaghi, reduce dalla vittoria in Coppa Italia con la Lazio. In lista anche l'ex Inter Mihajlovic che nel 2004 poteva sostituire Conte al posto di Allegri. Poi c'è Sarri che è ancora preso dall'Europa League, ma pare rischi l'esonero da parte del Chelsea. Fa parte della lista pure Deschamps che ha già allenato la Juventus e c'è chi spinge per avere lui che è però pure il ct della Francia. Guardiola ha dichiarato di voler restare al City e Pochettino ha una clausola rescissoria sul contratto di 40 mln.

(Fonte: CdS)