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Inter, Santon costretto a chiudere il profilo Instagram dopo l’errore contro la Roma

El Shaarawy ha segnato anche per un suo errore, ma ieri Spalletti ha difeso il terzino che uscendo dal campo ha chiesto scusa ai tifosi

Eva A. Provenzano

Se lo cerchi su Instagram questa mattina, non c'è. Davide Santon non ha più un profilo sul noto social network, o meglio, al momento non si vede più on line la sua bacheca ufficiale. Ci sono quelle delle sue fans page, ma la sua personale no. Dopo l'errore costato all'Inter il gol dello svantaggio contro la Roma, il popolo del web deve essere stato spietato come al solito nei commenti ed è probabile che è per questo se il difensore nerazzurro ha cancellato, o quantomeno sospeso, il suo profilo ufficiale sulla nota piattaforma dedicata a immagini e video. Nella ricerca non compare più il suo account.

Ieri, quando Spalletti lo ha richiamato in panchina per fare entrare Dalbert, mentre tornava a sedersi ha per due volte chiesto scusa con un gesto delle mani ai tifosi nerazzurri. L'allenatore nerazzurro lo ha difeso spronandolo: "Se chiede scusa a me, non lo faccio più giocare". Voleva solo dire che sono cose normali, che capitano. Ma evidentemente la difesa del mister non è bastata a tenere lontano da Davide l'ira dei tifosi che quando c'è da insultare tramite internet hanno sempre una marcia in più. Risultato, account chiuso con conseguente dispiacere dei sostenitori del calciatore che scrivono: "Non ti abbattere, hai chiesto scusa ed è stato un gesto bellissimo".

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