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Battibecco in aeroporto, Medel alla polizia: “Ciao zio”. Scatta il controllo extra

Singolare episodio per il centrocampista dell'Inter, che rientrato in patria è stato fermato dalla polizia

Alessandro De Felice

Ciao zio, sono Gary.

Questa la frase ormai divenuta celebre su twitter, tanto da essere tendenza in Cile, dove Gary Medel è stato protagonista di un singolare episodio. Il centrocampista nerazzurro è rientrato in patria e a bordo di una macchina con i vetri oscurati si apprestava ad oltrepassare un posto di blocco della polizia, che però ha fermato il veicolo per accertarsi dell’identità dei passeggeri. E' stato in questo momento che l’ex Siviglia ha abbassato il finestrino e si è rivolto all’agente con queste parole: “Ciao zio, sono Gary”.  Asserzione che sul web ha immediatamente preso il largo.

Lo stesso Medel, però, si è mostrato particolarmente insolente quando i poliziotti gli hanno chiesto di mostrare il contenuto dei suoi bagagli. Il centrocampista aveva paura che durante i controlli andassero smarriti alcuni oggetti personali e per questo motivo ha cercato di evitare per lungo tempo la prassi che si svolge in queste circostanze. Ovviamente non c’è stato niente da fare, gli agenti hanno svolto il proprio lavoro e in serata è arrivata la chiamata di scuse del calciatore.

Fonte: La Tercera

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