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Milan, Li rimane da solo, ma il closing si farà. Bellinazzo: “Un’operazione stile Thohir”

Il giornalista ha ipotizzato un'operazione simile a quella con cui Thohir ha preso nel 2013 la maggioranza dell'Inter

Marco Macca

E alla fine, a quanto pare, questo closing si farà. Il Milan, almeno sembra, vive gli ultimi giorni dell'era Berlusconi. Le prudenze del caso sono d'obbligo, visto come è andata la vicenda fin qui, ma dopo le novità ieri la situazione pare essere meno nebulosa. La notizia nuova è che il fondo SES, Sino Europe Sports, non esiste più. Proprio così. La cordata che doveva puntare all'acquisto del club rossonero si è ridotta all'osso. O, meglio, a un solo personaggio: Yonghong Li, che fin dall'inizio ha rappresentato l'intera compagnia (di cui non si è mai saputo davvero tutto) e che, ora, è rimasto solo a tentare la scalata al Milan. L'altra novità è che, al posto di SES, Yonghong Li si affiderà a un nuovo fondo, questa volta offshore, il "Rossoneri Sport Investment Lux", creato ad hoc soprattutto per arginare gli ostacoli e le restrizioni del governo cinese e che, stando a quanto dichiarato dallo stesso Li, dovrebbe contenere tutti i fondi necessari a completare l'acquisto del Milan. La data del closing, dunque, al momento rimane ferma al 14 aprile.

Un unico imprenditore ora punta a diventare il nuovo padrone dei rossoneri. Un'operazione che potrebbe vagamente ricordare quella che nel novembre del 2013 permise a Erick Thohir di diventare il nuovo azionista di maggioranza dell'Inter, dopo aver acquistato le quote di maggioranza nerazzurre da Massimo Moratti. Questo, almeno, è quello che sostiene Marco Bellinazzo, giornalista di economia applicata al calcio, che a Tutti Convocati ha dichiarato: "Potrebbe essere un'operazione alla Thohir quella di Li Yonghong".

(Fonte: Tutti Convocati)