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Dybala si guarda attorno. L’Inter deve cedere e lo ha informato: “Libero di scegliere”

Andrea Della Sala

Paulo Dybala rientrerà a Torino dalle vacanze, ma non ha ancora una casa. Nessun accordo trovato, l'argentino inizierà ad allenarsi individualmente

Paulo Dybala rientrerà a Torino dalle vacanze, ma non ha ancora una casa. Nessun accordo trovato, l'argentino inizierà ad allenarsi individualmente in attesa di trovare squadra.

"A Torino, a aspettarlo, c’è Jorge Antun, l’avvocato che cura i suoi interessi. Nei primi giorni della settimana Dybala lo incontrerà, assieme a loro ci saranno Fabrizio De Vecchi, l’intermediario che sta lavorando per il suo futuro, e Carlos Novel, l’uomo che cura gli sponsor personali. Sul futuro di Dybala di certezze non ne esistono più. Ce n’era una, l’Inter, con tanto di accordo sulla parola: cinque milioni netti a stagione più uno di bonus legato (anche) al numero di partite giocate. Ma qualcosa di importante è cambiato: i nerazzurri hanno preso Lukaku, gli attaccanti in organico sono diventati cinque, per motivi economici e di gestione non possono essere più di quattro. Uscirà Sanchez, in un modo o nell’altro, ma - fatto salvo Lautaro - al momento non ci sono segnali che uno tra Dzeko e Correa possa andarsene. Dybala è stato informato: se riusciremo a farti spazio prima che trovi squadra, saremo felici di abbracciarti (peraltro Zhang ha un debole per la Joya); se però ti capita un’offerta allettante, ritieniti libero di accettarla", spiega La Gazzetta dello Sport.

"L’unica offerta concreta Dybala l’ha ricevuta dal club nerazzurro. Tutte le altre società italiane potenzialmente interessate si sono limitate a colloqui informativi ormai molto lontani nel tempo, consapevoli di non poter raggiungere l’offerta interista. Ora, però, la corsa all’argentino può riaprirsi anche per chi si era rassegnato. E, soprattutto, è il calciatore che comincia a guardarsi attorno. C’è il Milan, che cerca un trequartista per compiere un salto di qualità ma non potrebbe offrirgli più di 4 milioni a stagione. C’è la Roma, che non gioca la Champions però lo accoglierebbe come un re. Magari c’è pure il Napoli, benché il ds Giuntoli abbia dichiarato il contrario: se Koulibaly rifiutasse il rinnovo di contratto da 6 milioni netti a stagione, la Joya sarebbe un grande colpo anche per placare una piazza in fermento. E poi, ovviamente, c’è l’estero: Atletico, United", chiude il quotidiano.