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Esposito, Inter ancora lontana. Due ipotesi: prestito o pedina di scambio. Un club in pole

Andrea Della Sala

Sebastiano Esposito è pronto a rientrare all'Inter, ma temporaneamente. Il futuro del giovane attaccante non parlerà subito nerazzurro

Dopo l'ottima stagione col Basilea nel campionato svizzero, Sebastiano Esposito è pronto a rientrare all'Inter, ma temporaneamente. Il futuro del giovane attaccante non parlerà subito nerazzurro. Il club è alla ricerca di una soluzione per centravanti. Per lui si profilano due soluzioni: prestito o cessione a titolo definitivo per arrivare a uno degli obiettivi di mercato di Inzaghi.

"La prima ipotesi è quella che l’Inter gradirebbe di più, perché la fiducia nel talento e nelle potenzialità del ragazzo è aumentata dopo la stagione appena conclusa. Ma, considerate le circostanze, la seconda soluzione è forse la più realistica, perché i nerazzurri hanno necessità di fare cassa e perché Esposito potrebbe anche rivelarsi una preziosa contropartita. La pista più calda in questo senso è quella che porta a Empoli, dove Esposito finirebbe per far fare il percorso inverso a Kristjan Asllani.

Ai toscani non dispiacerebbe poter contare sul gioiellino di Castellammare, ma bisogna ancora trovare la quadra sulla formula e soprattutto sulla valutazione da attribuire ai giocatori in causa. Da parte loro, i nerazzurri valutano il 19enne di Castellammare non meno di 15 milioni, ma finora sono solo pervenute proposte di prestito. Sulle tracce di Esposito, fino a pochi giorni fa, c’era anche la Salernitana, ma il brusco addio di Sabatini ai campani ha cambiato le carte in tavola", spiega Gazzetta.it.

"La maggior parte delle proposte finora recapitate all’Inter provengono da Ligue1 e Liga, destinazioni a cui Esposito non direbbe di no dopo la felice esperienza in Svizzera.

Il ragazzo ha infatti detto a chiare lettere dal ritiro dell’U21 che la priorità è giocare e l’estero garantisce maggiori opportunità.

Esposito, per la verità, non ha mai nascosto il sogno di tornare a vestire stabilmente la maglia nerazzurra che ha tatuata sulla pelle, ma i tempi non sono ancora maturi.

Adesso è più importante farsi le ossa, accumulare esperienza, crescere (anche caratterialmente, come ha ammesso a dicembre con un lungo post di scuse sui social dopo l’ennesima bravata). L’eventuale futuro all’Inter, Esposito lo sa bene, passa anche attraverso la crescita e i sacrifici in provincia. Basilea, in fondo, è stata solo la prima tappa per imparare a volare, ma il viaggio è ancora lungo", chiude il portale sportivo.