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Barella, il futuro si chiama Inter. Il Cagliari spara alto, ma con Marotta si può chiudere

Andrea Della Sala

Il ds dell'Inter Ausilio lo segue dalla scorsa estate, ora i nerazzurri possono accelerare

Tra i prospetti più interessante del calcio italiano c'è sicuramente Nicolò Barella. Il centrocampista del Cagliari in questa stagione ha avuto un'impennata di rendimento e sta facendo vedere le sue enormi doti anche con la maglia della Nazionale. Il ds dell'Inter Piero Ausilio è in pressing su Barella da luglio e con l'arrivo di Marotta, l'Inter piazzerà il carico da undici per cercare di chiudere. Non è un mistero che l'Inter straveda per lui e che è uno degli obiettivi principali per il mercato estivo.

"Nicolò Barella è considerato il Nainggolan italiano. E non soltanto per una banale coincidenza: il suo agente - Alessandro Beltrami - è lo stesso del Ninja. C’è una data, gennaio 2016, fondamentale per il suo decollo: prestito a Como in serie B, esperienza proficua, tanti complimenti e la consapevolezza di essere pronto per il salto in alto. Quanto valeva allora? Cinque o sei milioni, poi siamo saliti ancora. Quanto vale oggi? Giulini dice non meno di 50 e fa bene a tirare la corda. Semplicemente perché la crescita è stata enorme, negli ultimi mesi il decollo a livello di personalità. Con Barella dalla tua parte sai di avere il centrocampista moderno, eccellente in entrambi le fasi. Il suo futuro è ben impostato: si chiama Inter. L’avvento di Marotta non farà altro che rafforzare l’interesse, poi scemato, esistente ai tempi della Juve. Ora da Torino sono tornati a seguirlo e apprezzarlo, ma l’Inter è in pista dalla scorsa estate. Ovviamente non trascuriamo i club stranieri, dal Liverpool all’Atletico, ma questo è un discorso utile per alimentare la felicità di Giulini. Asta, con sfondo Inter", si legge sul Corriere dello Sport.