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Cambiasso: “Che sorpresa l’Inter di Spalletti. Skriniar mi ricorda Samuel perché…”

Marco Macca

Il Cuchu ha parlato nelle vesti di opinionista al club di Sky Sport

Elegante, lucido, con classe eterna. Proprio come quando calcava il campo in maglia nerazzurra e non solo. Una serata da occhi commossi, per i tifosi dell'Inter. Esteban Cambiasso, l'indimenticabile Cuchu, si è presentato al club di Sky Sport condotto da Fabio Caressa nelle vesti di opinionista d'eccezione, parlando anche dell'inizio di stagione della squadra di Luciano Spalletti, ma non solo. Ecco le sue parole:

MILAN - "I rossoneri stanno affrontando un momento di transizione, deve trovare delle certezze al di là dei sistemi di gioco. Qualcosa di simile è capitato anche all'Inter che ora sta trovando proprio quelle certezze. Anche l'Inter di Moratti provava a comprare sempre i migliori, anche se non sempre si è riusciti a vincere. Montella in queste giornate ha cercato la migliore intesa fra i suoi giocatori, ci vuole tempo. Lui ha fatto bene ovunque ha allenato".

SKRINIAR - "Mi ricorda il mio amico Walter Samuel, sa mettere in atto quei contatti non fallosi che mettono subito in chiaro le cose con l'attaccante, come a dire: 'Ehi, di qui non si passa'. Oggi ci sono difensori che escono palla al piede, meno giocatori come lui che sanno difendere davvero bene".

NAPOLI-INTER - "Ieri nel finale c'è stata una grande parata di Handanovic, ma l'Inter sembrava anche stare meglio fisicamente, anche per l'impegno della Champions del Napoli. Quello che sta facendo il Napoli ce lo aspettavamo tutti, meno quello che sta facendo l'Inter. E' una sorpresa. Era chiamata a un esame di maturità con il Milan e l'ha superato, molti poi si aspettavano 3-4 gol subiti contro il Napoli e così non è stato".

SANTON - "E' stato condizionato in tutta la sua carriera da problemi fisici".

DYBALA - "Lo sfogo al momento della sostituzione contro l'Udinese? Non è stato così grave, non possiamo chiedere a Dybala di essere un leader caratteriale. A livello tecnico può esserlo, ma non si può pretendere che abbia la stessa attitudine di giocatori come Maldini e Bergomi".

CALCIO ITALIANO - "Sta cambiando, è più aperto rispetto a quando giocavo io. Ora il Napoli può permettersi di giocare in questo modo e provare a vincere".

SAN SIRO - "San Siro riesce a incidere sia in positivo che in negativo. Lo ha visto Candreva, che ha fatto un derby ottimo dopo qualche partita in cui ha subito dei fischi. Per le squadre milanesi il brutto è quando gli avversari non avvertono la paura in quello stadio, a quel punto inizia ad andare tutto storto".

BONUCCI - "Dare tutte le responsabilità del Milan a Bonucci mi sembra eccessivo, la società gli ha dato la fascia da capitano e anche il numero di un altro giocatore. Le colpe di solito sono a piramide. Non dipende tutto dai giocatori":

(Fonte: Sky Sport)