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Cancelo: “Preferisco fare il terzino, Dani Alves l’idolo. Il 7 non è per Figo, l’ho scelto perché…”

Daniele Mari

Joao Cancelo, dalla pagina Facebook dell'Inter, si è presentato ai tifosi dell'Inter

Joao Cancelo, dalla pagina Facebook dell'Inter, si è presentato ai tifosi dell'Inter: "Il mio idolo è Dani Alves, mi piace il suo modo di giocare, è il giocatore brasiliano con più titoli, mi ispiro a lui"

I SOCIAL - "Io ho Instagram e Facebook"

COSA TI ASPETTI DAL CAMPIONATO ITALIANO - "Vengo per imparare, per aiutare la squadra a raggiungere i primi obiettivi"

PERCHE' L'INTER - "Quello che mi ha spinto ad accettare è di giocare in un campionato diverso, più fisico e più tattico"

SPALLETTI - "No, non avevo parlato con Spalletti prima di venire. L'ho affrontato come una sfida, un nuovo progetto e sono qui per aiutare"

LA SCUOLA ITALIANA - "E' un po' diversa rispetto alla Spagna. E' una nuova sfida e la sto affrontando con allegria e grandi sforzi"

LA GRINTA DI SPALLETTI - "E' un grande allenatore, un allenatore con fama internazionale. Tanto io quanto i miei compagni possiamo imparare molto e migliorare molto".

LA TRATTATIVA - "E' successo tutto rapidamente, quando ho saputo dell'interesse ho accettato la sfida, è un club famoso a livello europeo, ora bisogna lavorare e fare in modo che l'Inter raggiunga i suoi obiettivi".

IL NUMERO 7 - "Figo è uno dei giocatori portoghesi più importanti ma non ho scelto il 7 per lui, è la data di nascita di mia madre e il mio numero preferito"

ROMA-INTER - "Sono pronto per giocare"

SIMILE A DANI ALVES - "No, non sono simile a lui. E' il mio idolo da quando ero bambino, solo questo"

I TIFOSI DELL'INTER - "Conoscevo Milano, sapevo che era una grande città, sapevo che c'erano grandi tifosi. Sono venuto per via della sfida, per giocare in una grande squadra come l'Inter"

LA SALA COPPE - "Ho sentito quello che già sapevo, che l'Inter è un club importantissimo a livello europeo. Sento una grande responsabilità nel giocare in una squadra come l'Inter"

SAN SIRO - "Ho giocato in stadi molto importanti, non ho mai giocato a San Siro. Sono sicuro che sarà una sensazione speciale, sarà sicuramente un impatto positivo"

DERBY - "Ho giocato quello di Lisbona, da quello di Milano mi aspetto che sia un buon derby. Sono due squadre molto forti e buone, spero che riusciamo ad avere la meglio"

ASPETTATIVE - "Le mie aspettative sono di imparare e migliorarmi in termini difensivi e di essere pronto per rappresentare una squadra come l'Inter"

JOAO MARIO - "Joao Mario è un giocatore che, nonostante non giocasse nel Benfica, mi è sempre piaciuto come persona e per me è un esempio. E' uno dei migliori giocatori portoghesi di adesso".

COMPAGNI DI SQUADRA - "Conoscevo già Joao Mario, che mi ha accolto benissimo. Gabigol, Miranda, Dalbert, Eder mi hanno accolto benissimo con la lingua ma anche tutti gli altri"

LA PRIMA SQUADRA DI CALCIO - "Ho giocato nella squadra del mio quartiere, a 13 anni ho cominciato a giocare nel Benfica. Ho iniziato come ala ma nel calcio a sette. Poi nel Benfica ho cominciato a giocare come terzino e ho continuato così"

IL PORTOGALLO - "E' il sogno di tutti rappresentare la propria Nazionale e anche per me è un orgoglio"

TERZINO O ALA - "Io preferisco giocare come terzino"

GOL AL MILAN - "Non so come esulterei, è ovviamente più importante che segni qualcuno, chiunque sia. E' importante segnare"

HOBBY - "Camminare con la mia fidanzata, col mio cane. Mi piace giocare alla Playstation. Milano? Non la conoscevo, ho fatto qualche passeggiata. E' bellissima"

ALTRI SPORT - "Mi piace guardare l'UFC, mi piace il tennis e il calcio balilla"

LA SERIE A - "La seguivo, mi piaceva. Era uno dei campionati più importanti, come quello inglese e spagnolo. Sono campionati molto buoni, competitivi. E' una sfida nuova, aumenta il livello e ho una responsabilità molto grande perché rappresento una grande squadra"

CUCINA ITALIANA - "Mi  piace molto la pasta, ho già provato gli spaghetti al sugo. Mi piace la carbonara, il ragù bolognese, non credo avrò problemi con il cibo"

LA MAGLIA DELL'INTER - "Ho sentito il primo giorno che si trattava di un club importante, sia visitando la sala trofei che il centro sportivo. Solo le grandi squadre hanno centri sportivi così"

MUSICA PREFERITA - "Non ascolto sempre la stessa, mi piace l'hip hop, l'R&B. Una di queste. Ho una playlist, non una canzone preferita"

RITUALE PRE-PARTITA - "Sono superstizioso ma non ho un rituale. Ho una santa che mi accompagna, che mi ha suggerito mia madre. Io faccio di tutto per mia madre perché è lei che mi ha mostrato la via"

FAMIGLIA - "Sono molto legato alla mia famiglia, farei di tutto per la mia famiglia. Mia madre ha un posto speciale nel mio cuore, il numero 7 è per lei, l'ho persa e il numero è per lei, perché era nata il 7 febbraio ed era il suo numero preferito. Con chi vivo a Milano? Adesso sono solo, mi sto integrando. Poi arriverà la mia fidanzata e il mio cane"

I CANI - "I miei cani sono come dei figli per me, mi piacciono tantissimo e mi mancano tantissimo. I cani danno un'enorme compagnia"

SAN SIRO - "Non l'ho ancora visto, spero di andarci presto"

PLAYSTATION - "Ci gioco ma non sono molto bravo, devo scegliere squadre come il Real Madrid per vincere perché non sono bravo. Sfidare qualcuno all'Inter? Non ci provo, sono veramente scarso alla Playstation"

ZANETTI - "Sì, già l'ho conosciuto e già mi ha impressionato. E' una leggenda per il club, mi ha trattato benissimo, si è messo a disposizione. E' davvero un esempio da seguire, è una responsabilità in più"