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Cannavaro: “Ho chiamato Icardi, è stato l’unico a dire no. Spalletti e l’Inter…”

Gianni Pampinella

SCUDETTO: La Juve resta la favorita perché è abituata e tutti sanno la paura che può fare. In questo momento stanno commettendo dei passi falsi ma rimane una candidata importante visto la rosa che hanno. Dipende molto dalla Champions perché comunque assorbe molte energie fisiche e mentali. L'Inter è quella più fortunata perché non ha le coppe rispetto alle altre. Resterà un campionato bello fino alla fine.

IL MILAN: È una squadra nuova che sta faticando più del previsto rispetto a quello che si poteva pensare, deve trovare più continuità. Le tante voci intorno all'allenatore possono dare fastidio al gruppo e all'allenatore. Merita di tornare a grandi livelli, non solo per il calcio mondiale, soprattutto perché noi con Italia abbiamo bisogno di rivedere il Milan, la Juve, l'Inter e il Napoli per tornare fori in Europa. Il proprietario del Milan? Non capisco perché si debba conoscere per forza, però penso che abbiano fatto un investimento importante e l'ha dimostrata dalla campagna acquisti. L'Inter è gestita da cinesi, il Milan è gestito da cinesi, i soldi sono arrivati e speriamo riportino in alto queste due squadre perché come calcio italiano ne abbiamo bisogno.

ICARDI: Mi sono sentito una volta con lui perché l'anno scorso cercavamo un attaccante, ho fatto qualche telefonata e lui è stato l'unico che mi ha detto di no. Gli altri dicevano di si e poi sono andati sul giornale a dire "ma no, io...". È stato l'unico a dire di no.

(Sky Sport24)

 

 

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