Durante le scorse stagioni si è sempre dibattuto sul fatto che l'Inter avesse grossi problemi per quanto riguardava gli esterni bassi. Dal dopo Maicon-Zanetti-Chivu, i nerazzurri hanno fatto fatica a trovare terzini in grado di conquistarsi il posto e in grado di far innamorare il popolo della Beneamata. Gli acquisti di Dalbert e Cancelo, quest'estate, sembravano poter rappresentare la svolta per il ruolo di esterni bassi, ma, complici il grande inizio di stagione di Danilo D'Ambrosio e le rinascite di Davide Santon e alcune conferme positive arrivate da Yuto Nagatomo, i due, per ragioni diverse, non sono riusciti a trovare il minutaggio e lo spazio che tutti si aspettavano. Domani con il Pordenone, però, avranno una grande chance: l'avversario non è sicuramente dei più blasonati, ma minutaggio e buona prestazione possono aiutarli a ritrovare fiducia e sicurezza.
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Chance per Dalbert e Cancelo in Tim Cup. E’ l’ora di conquistare l’Inter. I due terzini…
Domani sarà un'importante occasione per i due nuovi acquisti, impiegati sin qui con il contagocce da Luciano Spalletti
DALBERT - E' stato un lungo corteggiamento quello operato dalla dirigenza dell'Inter nei confronti del brasiliano, giocatore che il Nizza non aveva alcuna intenzione di cedere. Ma alla fine i nerazzurri hanno deciso di accontentare le richieste economiche del club francese, confermando la propria intenzione di puntare forte sul classe 1993. Nelle sue prime apparizioni il brasiliano ha fatto apparire una leggera timidezza, spingendo poco sulla fascia sinistra e prestando molta più attenzione alla fase di copertura. Chiaro però che Luciano Spalletti si aspetta un decisivo apporto dalle fasce, che devono garantire un certo numero di palloni al centro per Mauro Icardi. Ecco perché può starci il paragone con Emerson Palmieri: deludente all'inizio, ma plasmato poi dal mister e divenuto decisivo per la sua Roma. Il tecnico - e l'Inter - aspettano Dalbert fiduciosi.
CANCELO - La situazione di Joao Cancelo è molto diversa da quella di Dalbert, anche a causa dell'infortunio al collaterale di fine agosto che lo ha tenuto lontano dai giochi per due mesi. Molto propenso alla fase offensiva, Spalletti, nei pochi tratti di partita in cui lo ha schierato, ha preferito piazzarlo a fare l'esterno alto come vice Candreva, mentre lui ha sempre affermato di prediligere il ruolo di terzino. Il ragazzo ha ancora qualche lacuna in fase difensiva, come dimostra la mancata chiusura su Bonaventura in occasione del derby. Il portoghese ha però mostrato di avere gamba e una grande velocità e di essere in grado di poter creare la superiorità numerica davanti richiesta dal tecnico di Certaldo. Domani Spalletti lo impiegherà ancora come esterno alto a destra, ruolo che lo avvicina all'area avversaria e che richiede una fase difensiva meno ossessiva rispetto a quello del terzino: Cancelo potrà dunque giocare con serenità, con l'occasione di dimostrare di meritarsi la maglia dell'Inter.
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