CONFERENZA STAMPA

Inzaghi: “Non è un derby, è il derby. Gosens e D’Ambrosio? Speriamo. Su Leao…”

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Vigilia di Champions in casa nerazzurra. Il tecnico interista risponderà alle domande dei cronisti presenti nel quartier generale nerazzurro nella consueta conferenza stampa di preparazione al match di domani sera

Appiano Gentile - Cresce l'attesa a Milano per l'Euroderby che vedrà impegnate Milan e Inter nella sfida d'andata di domani sera al Meazza. Troppe le motivazioni da ambo le parti, in palio una finale di Champions che manca dal 2010 per l'Inter e dal 2007 al Milan. Il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi - accompagnato da Federico Dimarco, risponderà alle domande dei cronisti presenti nel quartier generale di Appiano Gentile. FcInter1908.it, presente sul posto, vi riporterà le dichiarazioni del tecnico.

Le parole di Simone Inzaghi: "Il momento migliore per affrontare questa gara? La qualificazione ci ha fatto preparare al meglio tutte le gare, i derby li conosciamo e sappiamo l'importanza che ha per l'ambiente"

LAUTARO E CORREA - "Sappiamo che ci sono momenti per tutti, soprattutto per gli attaccanti, ci sono momenti dove non riescono a concretizzare, ora sono tornati tutti a segnare, ma ero tranquillo prima e lo sono adesso. Il problema è quando non hai occasioni. Devono continuare cosi"

SOLO TRE ALLENATORI IN SEMIFINALE - "La squadra arriva bene con lo spirito, dice bene Federico, dovremo usare testa e cuore. Ci saranno delle insidie e degli imprevisti ma sono gare che si giocano in 180 minuti"

EQUILIBRIO - "Abbiamo giocato 7 derby in questi 20 mesi, abbiamo vinto e perso, sono partite che ci possono dare spunti importanti ma ogni gara è a se"

IMBARAZZO NELLA SCELTA - "No, non sono in imbarazzo, ho possibilità di scegliere, visto l'infortunio di Gosens che non sappiamo se sarà della gara, abbiamo le rotazioni limitate. In difesa speriamo di recuperare D'Ambrosio perchè può fare benissimo. A centrocampo e attacco ci siamo"

MOSSA TATTICA - "Per quanto riguarda Leao lo conosciamo e sappiamo le sue qualità, prenderemo accorgimento qualora dovesse esserci ma non condizionerà il nostro piano partita.Milan squadra di qualità ben allenata, il Milan non è solo una squadra di ripartenza ma sa giocare ha un ottimo palleggio"

BROZOVIC - CALHANOGLU - "Con cosi tante gare ravvicinate e domani fare una sgambata, a centrocampo e in attacco ho la possibilità di scegliere, i ragazzi sono tranquilli perchè se non saranno utilizzati dall'inizio saranno utilissimi a gara in corso"

PER PIOLI FAVORITI - "Le partite sono tutte storia a se, sappiamo l'importanza della gara e vogliamo giocarcela in tutti i modi"

DIFFERENZE DI DERBY - "Ne abbiamo giocati, sappiamo che sono gare a a se e dovremo essere bravissimi e concentratissimi ad usare la testa e nelle ultime gare siamo stati bravi ad essere lucidi e coprire bene il campo"

PUNTO PIU' ALTO - "Sicuramente, una gara importante e sappiamo cosa rappresenta, non è un derby ma è il derby. Sono abbastanza sereno perchè ho visto lavorare bene i ragazzi"

GIRONE - "Dopo aver passato un girone come il nostro il gruppo ha preso consapevolezza, sappiamo che tutte le gare sono difficilissime, Porto e Benfica sono stati due scogli difficili da superare e lo abbiamo fatto"

LUKAKU - "importantissimo, lo abbiamo preso per questo, ha avuto un infortunio e ora è tornato e sta bene, sta segnando con frequenza e ci sta aiutando è un'arma in più e come lui Brozovic ci è mancato per quattro mesi limitando le nostre rotazioni"

VIVIAMOLO COME UN SOGNO - "Paura di giocare non ce ne deve essere, bisogna essere insieme con i nostri tifosi come abbiamo fatto in questi mesi, a volte ci siamo arrabbiati altre abbiamo esultato, ma abbiamo fatto un blocco unico per vivere queste serate nel modo migliore"

BILANCIO POSITIVO? - "Sappiamo l'importanza di questo derby e vogliamo viverlo nel migliore dei modi, forse ti sei dimenticato qualcosa"

RYAD - "Avevamo qualche problemino in quella gara, non c'erano Lukaku e Brozovic, ora invece non avremo Skriniar e Gosens, arrivammo li con tanta voglia di portare a casa la coppa e la squadra fece una grandissima gara che era secca e dovremmo essere bravi a replicare quell'atteggiamento"

MOMENTI NO - "il calcio è fatto di momento, abbiamo perso punti sanguinosi e ci siamo detti insieme ai ragazzi di tapparci le orecchie e pedalare, abbiamo raggiunto dei traguardi e le ultime quattro vittorie ci hanno fatto vedere la classifica in altra maniera ma c'è ancora da fare"

DIFFERENZE CON ROMA - "Due gare molto sentiti, a Roma ne ho giocati da calciatore e allenatore qui solo da allenatore, anche a Milano è molto sentito come a Roma"

Queste le parole di Federico Dimarco: "E' sempre bello giocare i derby, ne ho visti anche tanti, ma sono contento di giocarmi una semifinale col Milan e voglio godermela al 100%. Motivazione? Il Milan ha dimostrato di aver passato due turni difficili, con il Tottenham e con il Napoli, loro sono i campioni d'Italia in carica e cercheremo di dimostrare a noi stessi quello che valiamo. Gol pesanti? Tutti i gol sono importanti ma quello a cui tengo è che la squadra vinca. Sorteggi? Sapevamo di avere un girone difficile ma sulla carta, sul campo abbiamo dimostrato il nostro valore facendo risultati importanti e dimostrando di esserci meritati di stare a questo punto. Milan avversario migliore o peggiore? Sicuramente è una squadra che conosciamo bene ma sappiamo affrontiamo i campioni d'Italia in carica. Precedenti storici? Non c'è desiderio di vendetta per il passato, pensiamo a oggi, pensiamo a domani e pensiamo a fare un risultato positivo. Infanzia da interista? Nel 2003 ero al Meazza e non ho bellissimi ricordi da tifoso interista, pensare che 20 anni fa ero a vederla e domani ho la possibilità di giocarla è una grande emozione. Partita della stagione? E' una semifinale di Champions, ce la giocheremo alla grande. Sentimento? Forte, un sentimento forte, è un derby e sarà una bella partita. Calabria tifoso milanista? Pensiamo a noi stessi e a fare una grande gara domani e con la testa a quella di ritorno. Con Calabria ci siamo affrontati tante volte, sarà bello. Approccio? Affrontare queste hanno bisogno di testa e cuore, pensando una gara per volta, troppi pensieri rischiano di lasciar fuori qualcosa. Nuovi cori? No quelli vengono in automatico dopo le gare e non ci sto nemmeno pensando. In cosa sono cresciuto? I gol e gli assist sono merito del gioco della squadra e da due anni a questa parte sono cresciuto a livello di testa e di fisico perchè giocare gare importanti ti fa crescere"

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