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Conte: “Restrizioni fino al 13 aprile. Stop allenamenti. Passeggiate bambini, chiarisco”

Le parole di Conte sulla proroga alle restrizioni: "Le allenteremo quando i dati saranno consolidati. Non posso dire dal 14"

Matteo Pifferi

Il Premier Giuseppe Conteha confermato di aver firmato il decreto di proroga delle misure restrittive fino al 13 aprile. Conte ha parlato del momento che l'Italia sta vivendo per via del Coronavirus:

"Non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive, non possiamo alleviare i disagi e risparmiare i sacrifici della gente. Siamo in contatto con il Comitato tecnico scientifico che ci dicono che si iniziano a vedere i risultati positivi, ho appena firmato il Dcpm per la proroga delle misure restrittive fino al 13 aprile. Se noi smettessimo di rispettare le regole e iniziassimo ad allentare queste misure, tutti gli sforzi ora sarebbero vani e pagheremmo un prezzo altissimo. Oltre al costo economico e sociale, saremmo costretti a ripartire di nuovo.

Per questo ringrazio tutti e invito tutti a rispettare le misure, c'è una sparuta minoranza che non rispetta le regole. Abbiamo adottato multe salate perché non ci possiamo perdere che l'irresponsabilità di alcuni metta a repentaglio gli altri.

Lo dobbiamo a tutti i lavoratori che mandano avanti il Paese. Mi dispiace che queste nuove misure capitano in un momento particolare come la Pasqua, un momento di serenità, condivisione, pace e amore ma saremo ad affrontare questi giorni di felice con questo regime restrittivo.

Questo tempo ci permetterà di valutare una prospettiva, se i dati dovessero consolidarsi e il Consiglio degli esperti ce lo permetterà, potremmo pensare ad allentare le misure ma non posso dire il 14 aprile. Valuteremo la curva epidemiologica e poi abbracceremo la prospettiva di entrare nella fase 2, ossia nella convivenza con il virus e poi nella fase 3 che è il ripristino della vita normale, la fase della ricostruzione e del rilancio".

SCIENZA-POLITICA - "Credo che una decisione positiva debba avere una base di evidenza scientifica, non ho mai detto che seguiamo alla lettera le decisioni e valutazioni del Comitato Tecnico Scientifico. Alla base delle nostre scelte, valutiamo le indicazioni degli esperti. La politica sta affrontando un nemico sconosciuto che non è abituata ad affrontare. Gli stessi scienziati si stanno misurando con un nemico nuovo. Io devo tenere conto di tutti gli interessi in gioco, quello che deve guidare il politico sono i principi costituzionali. Il decisore deve cercare di leggere le sensibilità e le esigenze della Comunità e poi si decide. Partiamo dal presupposto che la Costituzione richiama tanti valori in gioco e attribuisce valore prioritario alla tutela della salute. Poi ci sono tante altre esigenze".

LIMITAZIONE A TURNO PER GLI SPORTIVI - "Sospendiamo anche sedute di allenamento così alcune società possono smettere di pretendere prestazioni singole come gli allenamenti nei loro centri sportivi. Gli atleti potranno farlo in forma individuale".

ORA D'ARIA PER BAMBINI - "Non abbiamo autorizzato l'ora di passeggio con i bambini, quando un genitore va a fare la spesa si può consentire l'accompagno di un bambino ma non deve essere l'occasione per un allenamento alle misure restrittive".

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