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Inter a un passo dalla storia: Conte, Marotta e Zhang simboli del nuovo corso

Fabio Alampi

Il presidente nerazzurro ha finalmente fatto ritorno alla Pinetina: il traguardo scudetto è sempre più vicino

Lo scudetto è lì, manca solamente l'ultimo sforzo. Un'attesa lunga 11 per l'Inter, che domenica potrà già festeggiare la conquista del titolo con ben 4 giornate di anticipo. L'entusiasmo è tanto ad Appiano Gentile, e anche il presidente Steven Zhang ha voluto trasmettere la sua energia nel corso del suo discorso a squadra, staff tecnico e dirigenza 7 mesi dopo la sua ultima apparizione alla Pinetina. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Ieri nel centro sportivo nerazzurro Steven Zhang ha finalmente accarezzato la sua squadra. L'ha caricata per l'ultimo miglio di corsa. Ha salutato, osservato, ascoltato e arringato, come fa ogni numero uno di un club. Quasi scontato, ma le cose semplici possono diventare straordinarie in questa folle annata nerazzurra. Così, vedere tutte le anime dell'Inter sotto allo stesso cielo ha restituito un senso di normalità ritrovata che mancava da ottobre. Di sintonia collettiva perché lì, a un passo, c'è la luce dopo 11 anni di attesa: basta vincere oggi a Crotone e che l'Atalanta non superi il Sassuolo, poi il puzzle è finito. Anche per questa gioia in arrivo Zhang è tornato a Milano e ora non sta nella pelle, come hanno capito tutti ieri durante la prima visita ad Appiano da ottobre".

Le parole di Zhang

"Nel discorso in cerchio alla truppa ha definito questa annata «un viaggio eccezionale» e si è detto orgoglioso per il percorso compiuto. Anzi, ha ringraziato tutti, dallo staff ai giocatori, per l'enorme lavoro compiuto in un contesto così complicato dal Covid. Adesso davanti c'è la sfida di Crotone che il presidente vedrà in tv, ma per la prima in classifica è vietato sottovalutare chi sta in fondo alla lista: «Adesso ci manca solo l'ultimo sforzo!», ha aggiunto Zhang. "Storia" è stata comunque la parola chiave, quella usata più volte davanti alla compagnia e privatamente, come a voler agganciare questo successo a quelli del passato: «Siamo vicini alla storia...», il mantra presidenziale della giornata".

I nuovi simboli

"Dopo il «grazie davvero a tutti» è scattato un lungo abbraccio con Antonio Conte sotto gli occhi di Beppe Marotta. Ecco il triangolo simbolo di questa epoca, l'incrocio che ha cambiato il destino recente del club. Questo scudetto in arrivo appartiene carnalmente all'allenatore, che ha trasformato dei giocatori disabituati a vincere in soldati in missione. Ma è pure dell'a.d. che ha governato quest'ultimo tempo difficilissimo, che ha scelto il tecnico giusto e ne ha smussato gli angoli. Ed è il titolo dello stesso Steven, che prima della ritirata cinese ha creato un club moderno ed efficiente grazie alla forza di Suning. E che ora, con il finanziamento di 250 milioni dal fondo Bain Capital, sta per ridare ossigeno ai conti e togliere nubi sul futuro".