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Inter, Conte ha già fatto il suo nome top per la fascia. E sullo sfondo resta l’ipotesi “tedesca”

Marco Astori

Marcos Alonso resta la prima scelta del tecnico

Per il prossimo anno l'Inter avrà un grosso restyling da fare: quello delle fasce. Asamoah non dà infatti garanzie, Biraghi è in prestito: Young ha 35 e con ogni probabilità avrà bisogno di un compagno di reparto di livello. E, secondo Tuttosport, Antonio Conte avrebbe già fatto il suo nome: " Il preferito di Conte rimane Marcos Alonso, un giocatore che il tecnico volle per il suo Chelsea e che fu fra i protagonisti della cavalcata vincente dei Blues nella Premier 2016-17 con 6 gol e 3 assist. L’Inter aveva provato a prenderlo anche a inizio 2020, ma il Chelsea, complice la diatriba legale con il suo ex allenatore, non ha mai aperto alla cessione nonostante Marcos Alonso, fra novembre e gennaio, avesse giocato solo una partita in campionato. Anzi, alla richiesta nerazzurra, il Chelsea aveva risposto con una valutazione di circa 40 milioni per l’esterno spagnolo. L’Inter è ovviamente scappata via, ma Marcos Alonso rimane l’obiettivo primario per rinforzare la fascia mancina dove servirà assolutamente un titolare nella prossima stagione. Marcos Alonso nell’ultimo periodo è tornato a giocare e l’ha fatto molto bene, visto che nelle ultime due gare di Premier ha segnato 3 gol. La trattativa non sarà facile, ma l’Inter un tentativo lo farà".

Le alternative

Non mancano però le alternative: "Più semplice, sulla carta, intavolare con il Chelsea un discorso per Emerson. L’oriundo azzurro sta vivendo ora una situazione simile a quella di Marcos Alonso a fine 2019. Lampard infatti non lo sta convocando e secondo i media inglesi, Emerson fa parte di un gruppo di giocatori che a fine stagione verranno messi in vendita dal Chelsea. L’ex romanista è più giovane dello spagnolo - è un ’94, Marcos Alonso un ’90 -, ma anche più soggetto a infortuni. Comunque anche lui è stato voluto e allenato da Conte a Londra e dunque il suo nome va tenuto ben presente (c'è anche la Juve). Un altro profilo che si trova sui taccuini nerazzurri dalla scorsa estate è quello del serbo Kostic dell’Eintracht. Il giocatore nasce ala offensiva, ruolo che ha ricoperto spesso anche in questa annata nel 4-2-3-1 che Hutter ha iniziato ad adottare da dicembre, ma prima e nella scorsa annata si è disimpegnato alla grande da esterno mancino a tutta fascia nel 3-4-1-2, sfornando assist a ripetizione per i suoi compagni: 13 nel 2018-19, 14 in questa stagione. E’ un giocatore ovviamente più offensivo, ma indubbiamente di grande qualità", conclude il quotidiano.