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Corsera – Inter, l’addio di Spalletti non sarebbe un problema per due motivi. Allegri…

Gianni Pampinella

Sul quotidiano si parla del futuro dell'allenatore nerazzurro

Prima la qualificazione in Champions, poi si parlerà di futuro. Niente distrazioni quindi, c'è una qualificazione Champions da raggiungere e che richiede il massimo dell'attenzione. Solo dopo si saprà se la società nerazzurra vorrà continuare o meno con Luciano Spalletti in panchina anche la prossima stagione. "A dispetto di un contratto fino a giugno 2021, è lo stesso Spalletti a sottolineare che a decidere è la società. La permanenza dell’allenatore è una possibilità con le stesse chance della risoluzione di contratto. Le strade possono dividersi, lo stipendio del tecnico e del suo staff (28 milioni lordi per i prossimi due anni) non è un problema reale per due motivi", si legge sul Corriere della Sera. "L’Inter pagherà quella cifra solo se Spalletti non troverà squadra per le prossime due stagioni. Una possibilità remota, perché l’allenatore negli ultimi 25 anni non è praticamente mai stato fermo: estimatori e offerte ne ha, pure dall’estero. L’altro motivo è che l’Inter, come spiega lo stesso Spalletti, «deve scegliere il meglio per sé». La società sta ragionando a tutto campo e deciderà, come è giusto faccia un club importante come quello nerazzurro, senza farsi condizionare dal contratto del suo tecnico. Se ne individua uno libero che ritiene migliore (e non sono tanti) lo prenderà. L’attesa sta per terminare: molto ruota attorno al colloquio dei prossimi giorni tra Massimiliano Allegri e il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Se l’allenatore lascia i bianconeri diventa appetibile per l’Inter, come lo è sempre Antonio Conte, in trattativa con la Roma, cui l’ex c.t. ha chiesto di pazientare. Anche lui aspetta di capire le mosse della Juve, perché sta ai bianconeri iniziare il domino che può avviare la rivoluzione delle panchine: l’Inter attende, Spalletti pure".

(Corriere della Sera)