copertina

Di Maria sogno non più proibito: Sabatini offre 7mln a stagione. Nainggolan possibile…

Francesco Parrone

Si parte da un budget di almeno 150 milioni ma non è escluso che Suning possa scatenarsi maggiormente

Da ieri l'Inter si è svincolata ufficialmente dai paletti posti dal fair play finanziario. Adesso - secondo quanto scrive il quotidiano La Stampa - arriva la parte più divertente, e in questo Walter Sabatini è un autentico maestro. Quest’ultimo entrerà nella parte principale e raccoglierà i frutti di quanto seminato in questi ultimi due mesi. In ogni reparto ci sarà un grosso innesto. Si partirà dall’attacco, dove oltre a un vice Icardi arriverà un grande nome. Angel Di Maria, costa cinquanta milioni e ha un ingaggio di 11 milioni più bonus fino al 2019. Sabatini, ha in mente di convincerlo con un quadriennale da 7 milioni per coprire la stessa cifra su più anni. Poi c’è l’altro sogno ormai non più nascosto, ovvero Radja Nainggolan: la sua intenzione di lasciare Roma è nota e l’Inter è un’opzione che lui sta considerando da un bel po’ di tempo. Jindong Zhang, il boss di Suning, non bada a spese. Si conosce la base di partenza del tesoretto (150 milioni) ma nessuno esclude che l’asticella possa essere alzata se ce ne fosse la necessità.

Odgaard potrebbe essere il colpo per il futuro, ma in questo momento i nerazzurri hanno bisogno di certezze. Ecco perché Borja Valero, nonostante il comunicato di ieri della Fiorentina che ha fatto sapere di «non averlo mai messo sul mercato» si farà, mentre è decisamente più complicata la trattativa che riguarderebbe il difensore Davinson Sanchez dell’Ajax che costa 48 milioni. Il club olandese non sembra disposto a fare grandi sconti visto che ha rifiutato la bellezza di 40 milioni dal Barcellona. Ma c’è tutto il tempo per rivedere la questione. Sabatini ha le idee chiare, deve soltanto prendere le misure con l’Inter, capire quanto sostegno ha dagli attuali e vecchi dirigenti e poi percorrere senza paura la sua strada. Suningha avviato un percorso di rinnovamento, il giovane Zhang Jindong presto prenderà il posto di Thohir come presidente: nessuna novità si registra, invece, per il ruolo di amministratore delegato.

(Fonte: Laura Bandinelli, La Stampa 1/7/17