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Dumfries: “De Vrij fondamentale per il mio arrivo. Hakimi? Farò il meglio per l’Inter”

Andrea Della Sala

L'esterno dell'Inter, arrivato in estate dal Psv, ha parlato ai microfoni di Dazn dell'inizio della sua avventura in nerazzurro

Partito Hakimi, l'Inter ha deciso di puntare su Denzel Dumfries prelevato dal Psv dopo l'ottimo Europeo disputato con l'Olanda. Inzaghi vuole dargli tempo di ambientarsi, ma sa di poter contare su di lui. Della nuova avventura all'Inter ha parlato proprio Dumfries, intervistato da Dazn:

ESORDIO - "L'esordio è stato fantastico per me. Allo stadio c'era anche la mia famiglia, erano contenti ed orgogliosi del momento. Per me è stato davvero un momento speciale entrare in campo per la prima volta con la maglia dell'Inter. 

TERZINI - Un mio punto di riferimento è stato Maicon, è stato davvero un grande giocatore. Zanetti mi ha scritto un messaggio quando sono arrivato all'Inter. È stato davvero un caloroso benvenuto. Gli chiederò come arrivare a giocare così tante partite all'Inter come ha fatto lui. 

HAKIMI - Hakimi? Ha fatto una stagione incredibile lo scorso anno, hanno vinto lo scudetto. Ma non sento nessuna pressione. Devo giocare le mie partite e fare il meglio per l'Inter. 

ORIGINI - Denzel? I miei giocato mi hanno chiamato così per Denzel Washington. Mio padre è nato in Aruba, mia madre in Suriname. Ci sono entrambe le culture dentro di me. Sono stato molte volte ad Aruba anche in vacanza. È un paradiso, le spiagge sono bellissime e le persone molto cordiali. Amo tornarci quanto più spesso possibile. Ci torno spesso volentieri avendo anche la famiglia lì. 

DE VRIJ - De Vrij ha avuto un ruolo fondamentale nel mio trasferimento qui all'Inter. Inoltre già conosceva bene Inzaghi dalla Lazio. In realtà avevamo parlato di Inter in Nazionale già due anni fa. Mi ha detto sempre che era un bel club e sperava che un giorno ci sarei venuto. E ora siamo entrambi felici che sono arrivato qui. Gli sono molto grato, è importante che lui sia qui, mi aiuta con la traduzione. E sono molto felice per come mi tratta. È anche un agente per me.

ITALIANO - Sì sto studiando l'italiano. Prima parola imparata? Uomo, vuole dire che ho l'avversario alle spalle. Solo, scappa, scivola... Non uso le mani, ma ho visto che molti giocatori le hanno usate col Genoa.