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Ecco chi è Zhang: un misterioso benefattore. Lavora di notte, il suo mantra è…

Alessandro De Felice

Si sa poco sul nuovo patron cinese dell'Inter, che in patria viene descritto come un grande stakanovista, molto vicino ai giovani.

Appare poco e pensa tantissimo, più dei 15 miliardi di euro che fattura annualmente: l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport presenta così Mr. Zhang Jindong, il nuovo patron dell’Inter:

“Tra censure cinesi e bassissimo profilo di mister Zhang, di quest’uomo non si conosce con esattezza nemmeno la data di nascita. Per il compleanno si potrà sapere di più quando (ma non è ancora certo) verrà a Milano per l’Assemblea straordinaria in cui il suo gruppo farà un aumento di capitale fondamentale per le esangui casse del club e diventerà a tutti gli effetti azionista di maggioranza. Di lui ad oggi si conoscono soltanto l’anno di nascita (1963) e le origini, essendo nato nella provincia di Anhui. Anche la sua vita privata è tabù. Nemmeno in patria si sa con precisione se il nuovo padrone dell’Inter sia ancora sposato con la conduttrice televisiva Chen Yi o se si siano lasciati”.

VERTICI NOTTURNI - “Ma scava scava però siamo riusciti a rompere la cortina di riservatezza che protegge questo imprenditore. La prima cosa che salta all’occhio e che potrebbe allarmare i dipendenti dell’Inter è che mister Zhang è un incredibile stakanovista”. In patria sono famose alcune sue convocazioni con i vertici Suning fino a notte fonda, con incontri che possono terminare anche all’alba. Come scrive la rosea, uno dei suoi mantra fa capire il suo approccio «socialista» al lavoro: «Il servizio è l’unico prodotto di Suning».

AL FIANCO DEI GIOVANI - “Zhang, inoltre, supporta attivamente l’impiego dei neo laureati, sia attraverso la formula dello stage, sia attraverso il lavoro offerto a ragazzi appena usciti dall’università (2000 solo nel 2009). Sempre nello stesso anno, Zhang ha donato circa 1 milione e 350 mila euro alla fondazione cinese per i giovani imprenditori, mentre nel 2008 ha devoluto 7 milioni di euro in seguito al terremoto di Wenchuan. Si calcola che negli ultimi anni abbia versato circa 95 milioni per cause benefiche”.

NO ALLE INTERVISTE - “Il suo profilo è quello di un uomo dedito al lavoro e molto molto riservato. Anche nelle occasioni in cui verrà in Italia, pare che sarà praticamente impossibile intervistarlo. Non tanto per il problema linguistico, quanto perché mister Zhang preferisce parlare con i fatti. Quelli che i tifosi interisti sperano di vedere già dal calciomercato e dalla stagione che scatterà il prossimo 1° luglio.