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ESCLUSIVA Albertini: “Thohir, i 9 mln brutto segnale. La distanza con la Juve…”

Demetrio Albertini ha commentato ai microfoni di FcInter1908.it l'operazione di factoring condotta da Thohir per reperire liquidità

Redazione1908

Demetrio Albertini ha tenuto una conferenza, insieme al gionalista di Sky Alessandro Bonan, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Organizzatore dell'evento è stato il gruppo studentesco univesitario "Il Laboratorio", che ha invitato i due per parlare di calcio dal punto di vista amministrativo e gestionale. L'evento, infatti, portava il nome "Calcio, law & governance", ed ha visto coinvolti molti studenti interessati. A margine dell'evento, l'ex candidato alla presidenza FIGC Albertini ha parlato ai microfoni di FcInter1908.it, commentando la recente operazione impostata da Thohir.

Come giudica l'operazione di factoring condotta da Thohir, che ha ipotecato gli incassi da matchday futuri in cambio di circa 9 milioni?

E' una cosa lecita e possibile, ma l'ipotecare gli introiti da matchday futuri è un segnale "da interpretare". Ciò che servirebbe, più che altro, sono gli investimenti.

Quindi non giudica positivamente questa operazione...

Sinceramente no, perchè l'Inter fa intendere che serva liquidità. Non sono all'interno della società e non so dire molto, ma potrebbe essere che Thohir abbia agito così per far fronte alle spese delle licenze nazionali per le iscrizioni.

Che differenza c'è tra la Juve e tutte le altre società d'Italia?

C'è tanta differenza, e non la fa solo lo stadio di proprietà. Ha un'organizzazione importante a livello sportivo, a livello societario, a livello gestionale e manageriale.

(Dall'inviato Fabrizio Longo)