L'Inter dovrà fare a meno di Lukaku ancora per un po' e ora arriva il Bayern a San Siro per la prima di Champions. Dopo l'ottima prova di ieri sera, Edin Dzeko si guadagna di fatto una maglia per il debutto stagionale in Europa.
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Inter, è l’eterno Dzeko a dare la sveglia nel derby. Edin si prende una maglia col Bayern
"Il belga ieri ha accompagnato la squadra fino a poco prima di partire per San Siro e poi ha visto una sconfitta che brucia sulla pelle, a lui per primo. Il suo sostituto accanto a Lautaro era inizialmente l’altro argentino, Correa, che ha pure pescato in profondità Brozo nell’illusione dell’1-0. Ma solo quando è entrato l’eterno Dzeko per riprendere per i capelli il derby, i nerazzurri hanno avuto un improvviso, sorprendente scatto di nervi: il gol da rapinatore del bosniaco è stato seguito da lunghi minuti in cui l’Inter poteva davvero completare una rimonta per i posteri. L’arrivo di Lukaku ha cambiato la sua dimensione dentro alla squadra: Dzeko è a tutti gli effetti una riserva, ma comunque conserva l’esperienza e il fiuto per trascinare ancora. Doti che serviranno contro il Bayern a cui Edin ha segnato 4 volte, ma l’ultima il 20 agosto del 2008", riporta La Gazzetta dello Sport.
"Contro i bavaresi Edin si candida con forza per stare dall’inizio al fianco di Lautaro. E può consolarsi con un piccolo record: a 36 anni e 170 giorni, è diventato il marcatore più anziano dell’Inter contro il Milan in A. Ha superato Samuel, 34 anni e 198 giorni, uno che servirebbe come il pane tra i centrali di Simone. Molti compagni più giovani hanno tremato in questo derby mentre lui e un altro vecchietto, il 33enne Mkhitaryan, hanno suonato la carica: non è un caso in questa Inter che cerca disperatamente orgoglio e personalità", aggiunge Gazzetta.
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