01:34 min

copertina

Repubblica – Inter, tra i fondi interessati c’è quello del Man City. Ma il sogno di Zhang resta…

Alessandro De Felice

Il quotidiano fa luce sulla situazione legata alla cessione delle quote azionarie della società nerazzurra con i possibili sviluppi

La trattativa si è arenata ma il fondo Bc Partners spera di convincere Suning. Il quotidiano Repubblica rivela le ultime indiscrezioni relative alla cessione delle quote azionarie dell'Inter da parte della famiglia Zhang. "Il punto di rottura si sarebbe raggiunto sulla valutazione complessiva del valore del club. Fonti vicine a BC Partners confermano che è finito il periodo di trattativa in esclusiva, ma precisano che un’offerta formale sarà presentata nei prossimi giorni, nella speranza che gli Zhang la prendano comunque in considerazione - spiega il quotidiano - La presa di posizione di Suning arriva dopo giorni in cui molti tifosi già immaginavano come sarebbe stata l’Inter targata BC Partners. Uno scenario alimentato da indiscrezioni — dall’ipotetica composizione del nuovo management, al possibile atteggiamento sul mercato — che hanno infastidito gli Zhang".

Ora inizia il secondo round, con Suning che valuterà altre proposte: "Non è un segreto che gli svedesi di Eqt abbiano dimostrato interesse (e si siano mossi) per entrare nel capitale del club nerazzurro, come gli americani di Ares Management Corporation e Arctos Sports Partner. Da soli, o anche in tandem, si sono affacciati il newyorchese Fortress e Mubadala, un fondo sovrano di Abu Dhabi (Emirato da dove arrivano i capitali del Manchester City e di diversi club in giro per il mondo). Spetterà ora a loro spulciare i conti dell’Inter, per capire se e quanto valga la pena investire, come già hanno fatto per due mesi gli uomini di BC Partners. Una due diligence che si è rivelata più complessa del previsto".

Al netto del momento difficile dal punto di vista economico, secondo il quotidiano Repubblica l'obiettivo della proprietà è uno solo: "Il presidente Steven Zhang non abbandona il sogno di attrarre capitali freschi mantenendo però il controllo della società".