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Gabigol resta? Decide Pioli, ma dipende da Ausilio: la priorità è…

Alessandro De Felice

L'attaccante brasiliano continuerebbe in nerazzurro, ma il ds ha l'obbligo di sfoltire la rosa

Piero Ausilio ha un obiettivo molto chiaro: sfoltire la rosa nerazzurra dagli attuali 29 elementi fino a portarla a un massimo di 23/24. Sulla lista dei partenti ci sono i soliti noti Jovetic, Melo, Eder, Palacio, Biabiany e Santon. Poi ci sono anche Gnoukouri, Miangue e Gabigol, richiestissimi, ma per identificare il loro futuro sarà necessario attendere ancora un po’.

LA PRIORITA' - Sarà innanzi tutto necessario riuscire a sistemare la situazione degli scontenti. La società di corso Vittorio Emanuele intende trovare collocazione ai calciatori più esperti, prima di pensare a chi invece sarebbe disposto ad accettare una graduale crescita tra campo e panchina. Se Ausilio riuscirà a piazzare grandi colpi in uscita, allora non è escluso che i canterani proseguano la loro esperienza ad Appiano Gentile.

GABIGOL? DECIDE PIOLI, MA DIPENDE DA AUSILIO - Occorre ovviamente fare un distinguo tra Miangue/Gnoukouri (presi quasi a costo zero) e Gabigol, costato invece 30 milioni di euro. L’esterno belga è attualmente richiesto dal Cagliari, mentre per l’ivoriano si muove qualcosa in Spagna, e  l’Inter non scarta neanche l’ipotesi di inserirlo in qualche trattativa di mercato, considerando anche l’idea di una cessione definitiva. Per Gabigol, invece, è tutto diverso: i 30 milioni sborsati rappresentano un capitale da valorizzare ed è quindi vietato sbagliare. L’agente del calciatore, Wagner Ribeiro, sarà a Milano il 12 gennaio per parlarne con Piero Ausilio, ma la volontà del ragazzo è quella di rimanere a Milano. Deciderà Pioli, ma ovviamente in base al lavoro in uscita che sarà stato in grado di garantire il ds nerazzurro. Il tecnico emiliano non vuole musi lunghi e aprirà le porte all'ex Santos solo se davanti non avrà più Jovetic, Eder e Palacio.