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Inter, attenti a quei due: Lautaro-Lukaku, che coppia! Conte gongola. Ieri durante la gara…

Marco Macca

E' nata una grande coppia

Antonio Conte, al netto delle sofferenze di ieri, può sorridere: i musi lunghi per l'infortunio di Alexis Sanchez hanno presto lasciato spazio alla soddisfazione per ciò che la coppia Lautaro-Lukaku ha lasciato intravedere nel match di ieri al Mapei Stadium contro il Sassuolo. I due sembrano completarsi a vicenda, riescendo a firmare poi una doppietta a testa che ha proiettato l'Inter nuovamente a un punto dalla Juventus di Cristiano Ronaldo. Scrive la Gazzetta dello Sport:

RISPOSTA - "Lo stop a seguire del Toro e la potenza di Romelu. La coordinazione nello stretto di Lautaro e l’efficacia di Lukaku. Provate a fonderli, quei due, più di quanto non abbiano fatto negli abbracci dopo i gol: viene fuori un attaccante quasi perfetto, un’arma letale, una risposta a Cristiano Ronaldo. Se la sua Juve corre, loro tengono l’Inter attaccata. Se il portoghese fa 701, loro più umilmente rispondono con un 10: dieci gol stagionali della coppia, quattro nel «pranzo» di Reggio Emilia".

 E' NATA UNA COPPIA - "E' nata una coppia. Obbligata, forse, visto che il terzo incomodo Sanchez si è tolto dai «piedi» per un po’ suo malgrado. Ma efficace, e piuttosto affiatata. «Stiamo insieme dal primo giorno, parliamo entrambi spagnolo e questo aiuta» dice Big Rom, al cui cospetto Lautaro sembra una classica seconda punta mingherlina. «Ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno, miglioriamo per dare di più. Lui è un campione e sta facendo un gran lavoro». La loro intesa era cominciata nel primo giorno di «scuola» interista, quando il belga si era presentato con qualche risata contagiosa e un’attenzione particolare per quell’argentino che sarebbe stato il suo partner d’attacco. È continuata con un’alternanza regolare e senza eccezioni sul dischetto del rigore. Ieri Martinez ha provato a minimizzare («Non conta chi tira i rigori, conta solamente segnare»)".

CACCIA A CR7 - "(L'Intesa, ndr) È proseguita con uno dei due, a turno, che guidava a forza di prestazioni l’attacco. È esplosa ieri con una doppietta doppia, contemporanea. La coppia si nutre di gol, ma anche di dialogo: e fra i due, ieri, gli scambi di pallone e non soltanto di posizione sono stati molto più frequenti. Fin qui i punti in comune, poi ci sono le differenze: anche quelle importanti, per avere un attacco multi-dimensionale. Lukaku sta cercando la vera forma (...). Se ancora non si è visto il vero RL9, quello «finto» non è affatto male: 4 gol nelle prime 4 trasferte in Serie A, l’ultimo a riuscirci in maglia nerazzurra era stato Diego Milito nel 2009) Lautaro ha fatto a Reggio una delle migliori partite da quando è all’Inter: giocate a ripetizione, quattro tiri nello specchio, pericolosità costante. Il bilancio dice 4 gol nelle ultime 3 partite tra A e Champions. Per realizzare i precedenti quattro ce ne aveva messe addirittura 21 (...). RL9 & LM10. Sigle, ma d’apertura. Si apre la caccia a CR7".

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)