01:02 min

copertina

Inter, c’è bisogno di un Perisic formato CR7: le parole di Spalletti a inizio stagione…

Fabio Alampi

L'esterno croato deve caricarsi i compagni sulle spalle

L'importanza di Ivan Perisic per l'Inter non è mai stata in discussione. Almeno per Spalletti: il tecnico nerazzurro non ha mai rinunciato alle qualità dell'esterno offensivo croato, ritenuto fondamentale per i suoi schemi. A maggio ragione questa sera, contro l'Eintracht, quando l'Inter si giocherà il passaggio del turno in Europa League con la rosa ridotta ai minimi termini: Perisic, nuovo leader tecnico e carismatico della squadra, dovrà caricarsi i compagni sulle spalle. Così come ha fatto Cristiano Ronaldo martedì. Così scrive La Gazzetta dello Sport:

COME CR7 - "E adesso, Ivan, fai il Ronaldo. Detta così può sembrare una provocazione, ma è semplicemente una logica conseguenza delle parole — e delle indicazioni — di Luciano Spalletti all'alba di questa stagione. Perisic era ancora impegnato in Russia per il Mondiale, con una storica finale alle porte. E il suo allenatore da Appiano Gentile aveva così incoronato uno dei suoi gioiello, di fatto togliendolo da qualunque voce di mercato: «Non mi meravigliano le attenzioni di tanti grandi club per Perisic e sono pienamente d'accordo con le parole di Mourinho. Per noi Ivan è la nostra risposta a Cristiano Ronaldo, l'unico che ha le caratteristiche fisiche che possono reggere il confronto. E mi piacerebbe solo vederlo più vicino all'area, più cattivo dove poi si va a decidere la sfida, proprio come sta facendo al Mondiale». [...] Cristiano ha trascinato la Juve ai quarti di Champions, ora Luciano spera che Ivan possa fare lo stesso per l'Inter in Europa League. Del resto l'importanza di Perisic non è mai stata in discussione, nemmeno nel periodo più basso a livello di prestazioni del croato Spalletti ha pensato di rinunciarci, figurarsi ora che la sua leadership – non solo tecnica – è diventata totale nel nuovo corso post Icardi".

NUMERI - "Spalletti ha fatto la sintesi di un giocatore totale anche se i numeri stagionali di Perisic evidenziano il limite del croato: appena cinque reti in stagione, 4 in campionato (con un rigore) e una in Europa League, mentre nelle sei partite del girone di Champions Ivan non ha mai trovato il gol. Ma sono altri numeri a confermare l'importanza di Perisic nel progetto tecnico nerazzurro. In Serie A Ivan effettua in media 5,04 cross a partita (la media ruolo è di appena 1,08), creando 1,61 occasioni da gol a gara (qui la media ruolo è di 1); in Champions i cross sono stati 4 a gara (media ruolo 0,73), mentre le occasioni create 1,83 (contro lo 0,93 del ruolo). E anche nelle tre partite fin qui giocate di Europa League Perisic ha tenuto più o meno lo stesso trend, con 3,67 cross e 1,33 occasioni (contro lo 0,86 e lo 0,87 delle medie ruolo): numeri, certo, ma che sanno di eccellenza. Spalletti e i tifosi lo sanno: il domani in Europa passa dal talento di Ivan".