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Inter, Conte lavora sull’attacco: si punta su tre cose in particolare. E a sinistra…

Gianni Pampinella

Adesso l'allenatore nerazzurro può lavorare sull'attacco dopo l'arrivo di Lukaku

Nelle prime uscite della nuova Inter di Antonio Conte una cosa è subito balzata agli occhi: la mano dell'allenatore c'è e si vede. Pressing alto, gioco in verticale, tenuta mentale, giusta distanza tra i reparti. Tutti elementi fondamentali per la filosofia di gioco del tecnico nerazzurro. Adesso si punta a migliorare l'attacco e l'arrivo di Lukaku, in attesa di Dzeko, va in quella direzione. "Ci sono tre piani su cui lavorare per risolvere il problema", spiega la Gazzetta dello Sport.

IL RITARDO - "Antonio Conte sull’attacco non ha ancora cominciato a lavorare. Il reparto è quello maggiormente rinnovato, nella filosofia (scomparsi gli esterni, raddoppiata la punta centrale) e negli uomini. La «piazza pulita» delle possibili sorgenti di casi nello spogliatoio ha portato alla rinuncia di tre dei principali marcatori del 2018-19: con Icardi, Perisic e Nainggolan sono stati messi «fuori dal progetto» anche 33 gol, il 44 per cento del fatturato offensivo dell’ultima annata. L’arrivo dei sostituti è stato ritardato dagli sviluppi del mercato: così per quasi tutte le amichevoli si è giocato con i «ragazzini» (uno di questi, Esposito, ha confermato i poterci stare). Lautaro è rientrato tardi dopo la Coppa America, Politano si è fermato per infortunio, Lukaku è appena arrivato".

I RIFORNIMENTI - "Dal mercato poi potrebbe arrivare anche un’aggiunta sugli esterni: la ricerca del gol passa anche da rifornimenti migliori. In questo senso l’ultima uscita di Valencia ha fatto segnare qualche passo indietro dei «rigenerati» estivi Candreva e Dalbert. A destra sembra pronto a venire in soccorso Lazaro, che ieri ha giocato nell’amichevole di Appiano e che è recuperato, a sinistra ci potrebbe essere spazio per un ulteriore acquisto, legato alle uscite e il cui profilo dipenderà anche dagli eventuali incassi ottenuti con gli esuberi, Icardi in testa. Probabile che il ritocco arrivi lì più che a centrocampo, dove invece si lavorerà per rendere precisi e puntuali i collegamenti fra Sensi e Barella e le due punte. Anche lì ci sono ampi margini di miglioramento. Poi i gol arriveranno".

(Gazzetta dello Sport)