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Inter, Marotta: “Dzeko e Lukaku nostri obiettivi, vogliamo Barella. Icardi-Juve? Disponibili a parlare”

L'intervista integrale dell'amministratore delegato nerazzurro a Sky Sport

Marco Macca

Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato le dichiarazioni dell'amministratore delegato sport dell'Inter, Beppe Marotta, rilasciate a Sky Sport in merito al futuro di Mauro Icardi e Radja Nainggolan che, per bocca dello stesso dirigente nerazzurro, non fanno più parte del progetto targato Antonio Conte. Ora, Sky Sport ha diffuso la versione integrale dell'intervista. Ecco le parole di Marotta:

ZHANG - "Ha dei valori e una passione che aumenta di giorno in giorno e che lo ha fatto diventare un punto di riferimento per tutti noi, con la semplicità e l'umiltà che lo contraddistingue. Questo rappresenta un grande stimolo per lavorare insieme e per raggiungere degli obiettivi importanti".

CONTE - "Idea nata nell'ottica di trovare un profilo che racchiudesse dei valori vincenti e che potesse aiutare la società a crescere ulteriormente. Di questa scelta siamo orgogliosi. Pazza Inter? Oggi l'obiettivo principale è trovare continuità e stabilità. Ho ritrovato lo stesso Conte di prima, le sue caratteristiche sono invariate. E' un grande motivatore e non solo nei confronti della squadra, ma anche della società, curando i minimi particolari, importanti per raggiungere traguardi importanti. Accanto a lui possiamo tutti crescere".

OBIETTIVI - "Sono convinto che non sempre vince chi spende di più. Il compito di un managment è porsi degli obiettivi. Noi vogliamo essere stabilmente in Champions League e alzare l'asticella: l'anno scorso siamo arrivati quarti, quindi abbiamo tre società davanti a noi e dobbiamo cercare di migliorare. Vogliamo vincere la Coppa Italia, trofeo alla nostra portata. Dobbiamo fare un mercato in equilibrio con un mix tra una squadra forte e il rispetto di parametri economici. Nel calcio non bisogna mai porsi limiti, ma dare il massimo. Se tutte le componenti spingono nello stesso verso senza alibi, si possono tracciare strade per traguardi straordinari".

ICARDI-JUVENTUS - "Ho appreso dai giornali dell'incontro, ma non posso verificare se questo incontro sia effettivamente avvenuto. Ma nel caso non ci sarebbero comunque problemi, dato che noi come società saremmo disponibili alla negoziazione".

SQUADRA DI LOTTA - "Conte sa valorizzare i giocatori a sua disposizione. In quest'ottica c'è anche l'aspetto agonistico, e Conte è molto bravo in questo. Quello che ci ha spinto a prendere giocatori diversi come Godin, Lazaro e Sensi è il fatto che vogliamo un mix di giovani e anziani, per creare uno spogliatoio che rispecchi certi valori".

LUKAKU E DZEKO - "Due profili interessanti, differenti per età e caratteristiche. Non nascondo che siano due nostri obiettivi".

BARELLA - "Da parte nostra c'è la voglia di definire questa operazione. Non è facile, perché i diritti sportivi sono del Cagliari ed è giusto che il presidente dia la cifra che ritiene più giusta. Da parte nostra c'è la voglia di portarlo all'Inter, perché rappresenta un giocatore importante ed è italiano. Sono convinto che una squadra italiana debba avere uno zoccolo duro di italiani, dato che il nostro campionato è molto difficile e gli italiani lo capiscono più facilmente. Hanno un senso di appartenenza molto forte e ritengo che il nostro patrimonio possa essere valorizzato attraverso queste operazioni".

INTER FEMMINILE - "Il calcio è di tutti. Il fatto che le bambine si avvicinano al calcio è un fatto socialmente rilevante e noi dirigenti dobbiamo svilupparlo. Per noi è un fenomeno straordinari, ma dietro nasconde dei valori importanti, perché dietro una palla che corre ci sono emozioni regalate".

OLIMPIADI - "Sono contento, è un orgoglio per lo sport milanese e italiano".

JUVENTUS - "Un'esperienza di vita importante, ma è il passato. Il mio futuro è l'Inter, c'è sana competitività, che è l'essenza dello sport e del calcio. Cercherò di arrivare il più in alto possibile con i nerazzurro. Come trovo gli stimoli? E' nel nostro dna, ognuno di noi cerca sempre nuove sfide con adrenalina. Voglio vincere con l'Inter così come vincevo con il Varese".

INTER - "E' una storia, una società e un brand forte. Fa parte di un aspetto moderno della nostra società. Sono contento di far parte di questo club. Ci confrontiamo sempre con un avversario, e questa è la metafora della vita. Si vince, ma quando si cade ci si rialza tutti insieme cercando di migliorarsi".

(Fonte: Sky Sport)

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