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Inter, si lavora ai rinnovi di Icardi e Skriniar: c’è l’ok sul capitano, il difensore frena

Francesco Parrone

Continuano gli incontri su Icardi. Pausa di riflessione della società dopo il 'no' di Skriniar alla prima offerta

Dopo aver messo in cascina importanti colpi di mercato, l' Inter è pronta a blindare alcun dei suoi pezzi pregiati, ma le trattative per ritoccare i contratti di Mauro Icardi e Milan Skriniar hanno rallentato l’agenda della società.

Secondo La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri vogliono assolutamente arrivare alle firme, però non hanno alcuna fretta. Icardi infatti, ha un contratto sino al 2021, mentre il difensore slovacco è blindato sino al 2022.

ICARDI -"L’entourage del capitano, dopo la conquista della Champions, si aspettava un riconoscimento immediato dei meriti con un bel salto in avanti dello stipendio. Il rinnovo sembrava quasi una formalità, ma l’Inter non ha accelerato perché aveva altre priorità di mercato (ovvero rinforzare la rosa) e perché le richieste di Wanda Nara erano piuttosto esose (circa 8 milioni all’anno). Poi, dopo un primo fastidio degli agenti dell’argentino per la mancata soluzione dell’affare prima delle vacanze, le parti si sono rimesse al lavoro per trovare un accordo. Mauro oggi guadagna 4,5 milioni di parte fissa (saliti a 5,3 nell’ultima stagione per merito dei 29 gol e della qualificazione alla Champions) ed è, insieme con Radja Nainggolan, il nerazzurro più ricco. La posizione dell’Inter, che ha sempre ribadito l’importanza e la centralità di Icardi, si conosce: la società offre un ingaggio fisso tra i 5 e i 6 milioni a stagione e l’allungamento sino al 2023. In ballo, poi, c’è sempre la questione dei bonus. In soldoni, vanno definiti i risultati che potranno far salire lo stipendio del capitano. Ma comunque non ci sono particolari ostacoli: Inter e Icardi devono soltanto trovare la quadra complessiva dell’affare e le continue consultazioni servono proprio a questo".

SKRINIAR -"Sembrava che il suo rinnovo fosse solo da annunciare, ma in realtà il giocatore ha detto no alla proposta messa sul tavolo dalla società di corso Vittorio Emanuele, che ora si è irrigidita e aspetta. L’ex Sampdoria guadagna 1,7 milioni netti a stagione: l’ingaggio è destinato a salire leggermente dal 2019 e sino al 2022, scadenza del contratto. Negli incontri successivi alla fine dello scorso campionato l’Inter ha offerto un aumento del 50% dello stipendio, salendo a 2,5 milioni all’anno sino al 2023, cioè un anno in più rispetto a oggi. Per Skriniar, seguito dall’agente Karol Csonto, non basta: va alzata ulteriormente l’asticella sino a 3 milioni a stagione. E il recente interessamento di alcuni top club europei, United in prima fila (che quest’estate ha offerto all’Inter 65 milioni per averlo), ha dato più forza al giocatore. La trattativa non è definitivamente chiusa, però non è nemmeno decollata. E ci sarà ancora da lavorare per arrivare all’accordo con la società".

(Fonte: Carlo Angioni, La Gazzetta dello Sport 11/9/18)