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Inter, Thohir cede le quote a Suning? CeF: “Il tycoon cerca la giusta valutazione per poi…”

Possibile svolta in casa Inter

Marco Astori

Nonostante la nomina del nuovo presidente, Erick Thohir detiene ancora il 31% delle quote dell'Inter. Ma, secondo quanto scrive Calcio e Finanza, è possibile una svolta nelle prossime settimane per quanto riguarda la cessione delle suddette quote: "Continuano sottotraccia le trattative tra Erick Thohir e Suning per la cessione della partecipazione nell’Inter in mano all’imprenditore indonesiano. L’accelerazione in vista dell’assemblea dei soci dello scorso ottobre non è bastata ad arrivare un accordo, seppur la nomina di Steven Zhang a presidente e il passo indietro di Thohir anche dal CdA lascino intuire che la direzione ormai sia quella della totale uscita dal club dell’ex numero 1 nerazzurro.Situazione che emerge anche dal bilancio al 30 giugno 2018 di International Sports Capital SPA, la holding attraverso cui Thohir detiene il 31,05% delle quote di Fc Internazionale Spa. Nel documento si legge infatti che, nonostante il valore a bilancio della partecipazione (42.577.549 euro) sia inferiore al patrimonio netto di pertinenza in Fc Internazionale (27.275.375 euro) di circa 15 milioni, la scelta è stata quella di non svalutare il valore, in quanto in seguito ad un impairment test (valutazione dell'asset) è emerso che il valore della partecipazione dell'Inter è maggiore. Non solo, però, perché numeri superiori sono emersi anche in tema di valore di mercato, in definizione con una controparte indipendente: Thohir quindi sta cercando la giusta valutazione per poter poi passare all'incasso con Suning".

""Il confronto tra il valore di carico e la quota parte di patrimonio netto contabile di pertinenza - si legge nella Nota Integrativa - evidenzia un differenziale positivo di circa Euro 15 milioni che, pur se rilevante, conferma i risultati dell'analisi di impairment effettuata per i fini del bilancio dell'esercizio precedente (allorché il differenziale risultava sensibilmente più elevato e pari a circa Euro 28 milioni) e consente di concludere circa la non sussistenza di perdite durevoli di valore che richiedano svalutazioni della partecipazione stessa (tenuto conto di un valore d'uso stimato maggiore del valore d'iscrizione). In aggiunta, altri elementi informativi forniti dal socio ISC HK in tema di valore di mercato (in corso di definizione con controparte indipendente) attribuibile ad ISC S.p.A. (e, dunque, indirettamente, alla partecipazione in F.C. Internazionale Milano S.p.A.) costituiscono ulteriore elemento a conferma della non necessità di svalutazioni della partecipazione stessa (tenuto conto, in tal caso, di un valore di mercato maggiore del valore d'iscrizione)". Per quanto riguarda il conto economico, ISC Spa ha chiuso l'esercizio al 30 giugno 2018 cn un rosso di 364.556 euro dopo il -297.888 del 2017, poiché la holding ha sostanzialmente solo costi", conclude Calcio e Finanza.

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