Non è mai facile ripartire bene dopo la sosta delle nazionali, ma nonostante una gara difficile, l'Inter è riuscita a centrare la nona vittoria consecutiva contro un buon Bologna. Ancora una volta la squadra di Conte ha messo in mostra una solidità difensiva incredibile, sono solo 3 i gol subiti nelle ultime nove partite. Il giorno dopo la gara del Dall'Ara, arriva l'analisi della Gazzetta dello Sport.
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L’Inter ha assimilato il valore fondante del ‘contismo’. Non si capisce bene…
Non è facile ripartire bene dopo la sosta delle nazionali, ma l'Inter è riuscita a centrare la nona vittoria consecutiva
"La capolista ha assimilato il valore fondante del “contismo”, la solidità mentale, prima ancora che fisica. La squadra resiste agli urti, non si fa irretire da avversari fastidiosi come il Bologna di ieri sera. Lascia che la infastidiscano, che le svolazzino attorno, ma non cede né concede granché, e al momento giusto sferra il pugno necessario per i tre punti.
"La capolista se ne va e gli inseguitori appaiono sempre più lontani, in fondo allo stradone. Tra l’altro non si capisce bene quale sia oggi la vera antagonista. Il Milan oscilla, la Juve si è persa nella sua ansia di rinnovamento, Atalanta e Napoli sono in risalita, ma restano distanti. Inter, fortissimamente Inter. Conte se l’è modellata a sua immagine e somiglianza, l’ha forgiata con il lavoro. Se scudetto sarà, non ci sarà nulla da obiettare".
(Gazzetta dello Sport)
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