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Inter, Zhang Jr studia da presidente. Steven pronto ad accogliere l’eredità di Thohir

Andrea Della Sala

Il mandato dell'indonesiano terminerà a ottobre, i tifosi lo vogliono presidente dell'Inter

A ottobre Erick Thohir arriverà a fine mandato e in casa Inter bisognerà scegliere il nuovo numero 1. Un'idea i tifosi, e non solo, ce l'hanno da tempo ed è quella di promuovere Steven Zhang; l'affetto dei tifosi verso il figlio di Zhang Jindong (patron di Suning) lo si vede in ogni post su Instagram dove viene già chiamato presidente. Steven potrebbe diventarlo presto, forse già alla prossima assemblea dei soci, dopo che già dal CdA di giugno 2017 i suoi poteri all'interno del club sono aumentati, ora Steven ha firma libera (senza bisogno di altre approvazioni) su calciomercato, stadio e sponsorizzazioni. Il passaggio da Thohir a Zhang Jr può avvenire anche senza l'uscita del tycoon dalla proprietà; l'indonesiano ha ancora il 31% delle azioni interiste chee Suning ha già nel mirino, ma ancora non c'è un accordo per il passaggio.

Come si legge su La Gazzetta dello Sport "Steven Zhang a 26 anni diventerebbe senza dubbio uno dei presidenti più giovani del panorama europeo, ma in casa Inter sono ormai abituati a considerare l’età anagrafica del rampollo Suning come una specie di errore. Il ragazzo da sempre studia da «erede di un impero» con la disciplina del padre self-made man cinese a fare da sfondo. Prima una storica High school americana, università all’Istituto degli Studi Internazionali di Nanchino e perfezionamento alla Wharton School, una delle scuole di «business» più famose al mondo e appartenente alla Ivy League, l’elite delle università americane. Poi incarichi alla Morgan Stanley e Jp Morgan prima di tornare alla base Suning. Da lì all’Inter e chissà, magari un ritorno: se papà lo considerasse presto necessario a Nanchino Steven potrebbe restare nel CdA lasciando ad altri la presidenza. Ma non sembra lo scenario più probabile: oggi vive stabilmente a Milano e arriva in sede a piedi (abita nelle vie della moda) nonostante la nota passione per le auto di lusso (fra Ferrari e Pagani Huayra). L’estate, a parte impegni di lavoro in patria, l’ha passata in una full immersion nel nostro paese, fra Costa Smeralda e lago di Como. Ormai «italiano» e da tempo interista, riceve dal vicepresidente Zanetti ricorrenti racconti e «lezioni» di Triplete. Lui ascolta, assimila, apprende, ma poi aggiunge che bisogna anche guardare avanti. Possibilità, non difficoltà. Prospettive, non solo ricordi. Il giovane presidente in pectore non può che avere una passione per il futuro".