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Inzaghi: “13 punti dalla vetta sono tanti. Dobbiamo essere lì a lottare con le altre”

Eva A. Provenzano

L'analisi del tecnico nerazzurro dopo la sconfitta contro l'Empoli

Serata stranissima per l'Inter di Inzaghi. Dopo la festa per la Supercoppa la squadra nerazzurra si deve arrendere all'Empoli. O forse si era arresa prima, quando era arrivata la doppia ammonizione, quindi il rosso, di Skriniar. Un'espulsione che la formazione interista paga cara ed amara. A nulla è servito il tentativo di rimonta interista, a San Siro alla fine fa festa la squadra di Zanetti che non vinceva al Meazza da 19 anni.

Dopo la gara, ai microfoni di Skysport, ha parlato il tecnico nerazzurro: «Sapevamo le difficoltà della partita e perdiamo una gara importante, si rallenta il nostro cammino. Non la nostra migliore serata ma la inferiorità numerica ha condizionato la gara. Le partite sono lunghe e loro sono usciti alla distanza, in parità numerica poteva cambiare qualcosa. Nel secondo tempo sembrava che stavamo tenendo le distanze ed eravamo messi bene abbiamo preso gol in ripartenza per generosità». 

-Skriniar un po' condizionato?

Gli interventi non li ho ancora visti. Al 35esimo una doppia ammonizione in casa non mi era mai capitata in tutti gli anni che alleno. Skriniar lo vedo tranquillo, gioca al massimo e sereno. C'è una fase di stallo sul rinnovo ma la società sta lavorando sul suo cartellino e sugli altri giocatori in scadenza. 

-Inter anche distratta dai festeggiamenti della Supercoppa? 

In realtà sono stati festeggiamenti ristretti, abbiamo preparato al meglio la partita. Sapevamo di dover affrontare un avversario di valore. Non siamo partiti al meglio ma in parità numerica forse era diverso. Sicuramente si è capito anche nel finale con la traversa e altre palle che non era una serata fortunatissima per l'Inter. 

-Dopo l'espulsione di Skriniar non ti è venuto di fare la difesa a quattro e tenere Correa con Dzeko? 

Se rimanevo le due punte sarebbe rimasto Correa, ma ho pensato di mantenere l'equilibrio come stavamo tenendo fino alla ripartenza sulla sovrapposizione di Bastoni. Alla fine avrei avuto Dzeko e Lukaku come cambi per provare a vincere la partita. Abbiamo preso un gol per troppa generosità.

-Cancellata qualsiasi capacità di rimonta?

13 punti di distacco sono tanti. Chiudiamo il girone di andata con 37 punti, al di là delle tabelle la classifica si è accorciata e il Napoli sta facendo un campionato a parte. Dobbiamo essere la a lottare con tutte le altre.

(Fonte: SS24)