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Inzaghi, l’ora della verità: con la Juve si gioca lo scudetto e il futuro all’Inter

Alessandro De Felice

Quella dell'Allianz Stadium è una sfida cruciale per l'allenatore: ci sono in ballo il titolo e la conferma in nerazzurro

Molto più di una sfida da tre punti. Juve-Inter è sempre stata una gara dal valore specifico elevato. E lo sarà ancor di più quella di domani sera per Simone Inzaghi. Dopo l'ultimo periodo di appannamento, il tecnico di Piacenza si gioca il futuro sulla panchina nerazzurra.

Un vero e proprio snodo per il presente e per il futuro. "Simone si gioca lo scudetto, ma forse anche l'Inter" scrive La Gazzetta dello Sport.

Quella dell'Allianz Stadium è considerata una finale per i campioni d'Italia in carica, che non possono più sbagliare. L'Inter non può più permettersi errori: o vince o può allontanarsi definitivamente dalla vetta. E anche il pareggio servirebbe a ben poco.

Quello di domani sarà il terzo incrocio della stagione tra le due squadre, con un pari e la vittoria dell'Inter in Supercoppa Italiana.

I nerazzurri hanno già dimostrato di poter far male alla Juve, ma devono ritrovare la brillantezza perduta a partire dal derby contro il Milan del 5 febbraio: prima la squadra aveva una media punti da 2,4, dopo è andata avanti con un punto a partita.

Per Inzaghi lo Scudetto resta l'obiettivo stagionale, secondo la 'Rosea':

"Ora sarebbe davvero complicato accontentarsi “solo” di un piazzamento Champions già ad aprile. Anzi, il non lottare per il titolo fino a maggio avrebbe quasi la forma di un flop. E a quel punto si aprirebbero scenari nuovi e pure la riconferma che appariva scontata potrebbe traballare. Di certo, anche la dirigenza rischia il contraccolpo: lo scudetto aiuta sempre a posizionarsi in alto sul mercato estivo, sia dal punto di vista dell’attrattiva nei confronti dei nuovi giocatori da sedurre, sia per l’eventuale “vendibilità” dei talenti in rosa".

Il tecnico ex Lazio è al primo grande bivio da quando siede sulla panchina dell'Inter. La società si è stretta a lui e la fiducia non manca: dal caffè preso col presidente Zhang in sede alla presenza costante della coppia Marotta-Ausilio in un momento in cui serve ritrovare entusiasmo, la dirigenza ha fatto sempre sentire il proprio appoggio al tecnico.

Ora tocca a Inzaghi conquistare un risultato importante e dare una scossa in un momento di torpore, con un successo in quello che è considerato uno degli incroci più importanti e delicati della stagione.