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Joao Mario, i motivi dello stallo. Pugno di ferro Suning e c’è un piano B…

I nerazzurri trattano ad oltranza il centrocampista portoghese, ma si tutelano nel caso qualcosa dovesse andare storto

Alessandro De Felice

La scorsa settimana, la trattativa sembrava in dirittura d'arrivo. Poi la frenata. Inter e Sporting non hanno ancora trovato l'accordo per Joao Mario, il presidente del club portoghese continua a giocare su prezzo e opzioni, ricevendo in cambio solo tanti no. Suning non ha alcuna intenzione di lasciarsi prendere per il collo e nel frattempo inizia a pensare ad un piano B nel caso dovesse sfumare la trattativa che porta a Joao Mario. Questo è quanto scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport:

SI TRATTA - "Joao Mario a oltranza. L’Inter non ha mollato la presa per il portoghese, ma ha tutte le intenzioni di chiudere l’operazione soltanto alle proprie condizioni. E, al momento, tali condizioni non sono state ancora soddisfatte. Colpa degli accordi ancora da raggiungere in parecchi dettagli con lo Sporting Lisbona, ma anche dei vincoli del Fair Play Finanziario che l’Inter non può permettersi di trascurare, pena il rischio di subire l’esclusione dalle Coppe nella prossima stagione. Queste, in sintesi, le ragioni dell’empasse che si è venuto creare per un affare che solo la scorsa settimana sembrava davvero ad un passo dalla conclusione".

L'INTOPPO - "Tra il club nerazzurro e lo Sporting, ancora non c’è un’intesa completa. Bruno de Carvalho, presidente della squadra lusitana, è stato a Milano domenica, ma il suo blitz non è stato sufficiente per sbloccare la situazione e nemmeno i contatti avvenuti nei giorni successivi. Anzi proprio il massimo dirigente biancoverde ha più volte provato a cambiare le carte in tavola a proprio vantaggio. Una delle ultime richieste è stata quella di garantirsi il 10% di una futura rivendita di Joao Mario, seguita al tentativo di alzare fino a 50 milioni l’intero ammontare dell’operazione. L’Inter ha risposto con un doppio no, come non intende accettare di pagare la cifra per l’acquisto definitivo in due tranche, piuttosto che in quattro".

PIANO B - "Come già emerso, soprattutto per cautelarsi non certo per mollare la presa, l’Inter ha individuato una sorta di piano-B, da far scattare evidentemente solo sul fino di lana del mercato. Il piano-B è Ramires, centrocampista brasiliano dello Jangsu, che potrebbe sbarcare in nerazzurro in prestito. Nel caso, però, toccherebbe al club cinese accollarsi buona parte dell’ingaggio, visto che supera i 10 milioni di euro. Insomma, anche tale percorso potrebbe non essere così semplice da battere...

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