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Lautaro non si tocca, Inter tranquilla. Ingaggio già adeguato, a ottobre nuovo summit per il rinnovo

Andrea Della Sala

L'Inter incontrerà presto l'agente dell'argentino per trattare il prolungamento del contratto

Lautaro Martinez è tornato in Italia con grande entusiasmo. La tripletta messa a segno con l'Argentina contro il Messico, gli ha dato ancora maggiore convinzione e ora è pronto a mettersi al servizio dell'Inter. Col club nerazzurro sta anche parlando del rinnovo di contratto.

"In attesa del rinnovo (sull’argomento il club non ha fretta, considerando che le parti sono legate da un contratto in scadenza nel 2023) è già stato adeguato l’ingaggio dell’argentino al suo nuovo status nerazzurro. Al Toro è stato concesso un importante aumento di stipendio, lievitato a 2,5 milioni a stagione. Riconoscimento, quello attribuito da Beppe Marotta e Piero Ausilio, che tiene conto di quanto buono fatto da Martinez nella prima stagione in nerazzurro: il ragazzo - oltre ad aver chiuso l’annata con 9 gol, tanti quanti ne aveva segnati Mauro Icardi nella prima stagione a Milano - ha colpito i dirigenti per la personalità con cui si è sobbarcato l’intero peso dell’attacco quando Icardi è andato sull’Aventino a seguito della decisione di togliergli la fascia. Martinez è stato decisivo in campo ed irreprensibile nelle dichiarazioni fuori dal campo, nonostante il rapporto di amicizia che lo legasse con il compagno", rivela Tuttosport. 

"Qualità che hanno permesso a Martinez di conquistarsi un posto da titolare in pianta stabile pure in Nazionale dove, dopo aver incantato in Copa America, ha inaugurato la stagione con la scintillante tripletta al Messico arrivata pochi giorni dopo la rete al Cagliari, prima segnata sotto la gestione Conte. Il quale, non poteva essere altrimenti, ha impiegato poco tempo per rendersi conto di avere ai suoi ordini un purosangue. Merito di Javier Zanetti e dello stesso Ausilio che - approfittando degli ottimi rapporti (non potrebbe essere altrimenti...) con Diego Milito - sono riusciti a strappare il Toro dalle grinfie dell’Atletico Madrid e portarlo a Milano. Dove Lautaro resterà a lungo. L’incontro avuto dal direttore sportivo nerazzurro con Beto Yaque ad agosto è stato propedeutico per iniziare le discussioni sul rinnovo.

Il prossimo round andrà in onda a fine ottobre e tutto fa pensare che arriverà la fumata bianca. L’Inter, come sottolineato, non ha fretta anche perché, a livello economico, è già stato fatto uno sforzo per adeguare l’ingaggio del giocatore. Oggetto della discussione tra le parti è soprattutto la clausola rescissoria da 111 milioni presente nell’accordo. L’entourage dell’argentino vorrebbe mantenerla a fronte di un prolungamento di contratto fino al 2024 mentre l’Inter intende toglierla anche perché storicamente Marotta non è convinto della bontà di questa soluzione. Alla fine un accordo si troverà anche perché un’Inter finalmente competitiva può essere davvero l’ancora per trattenere Martinez a lungo in nerazzurro", aggiunge il quotidiano.