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L’esaltazione di un fenomeno: l’Inter si gode Icardi. I numeri mostruosi dell’argentino

Marco Macca

Tutti i numeri mostruosi dell'attaccante argentino

La celebrazione di un autentico fenomeno, di un attaccante che, ancora una volta, ha dimostrato di avere, almeno nell'area di rigore, pochi eguali nel mondo. Lo spettacolare 5-0 con cui l'Inter esce vittoriosa dal Ferraris di Genova contro la Sampdoria è anche uno dei punti più alti della fin qui straordinaria carriera di Mauro Icardi, che con i suoi 4 gol ha mostrato ancora una volta a tutti, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, le sue qualità da giocatore speciale. E i numeri, d'altronde, sono lì a testimoniarlo.

Perché oggi Icardi non ha solo sfondato il muro dei 100 gol in Serie A (a soli 25 anni e 27 giorni: meglio di lui, nella storia  del nostro campionato, solo Meazza, Piola, Boniperti, Borel e Altafini), arrivando complessivamente a quota 103 in 180 partite, ma ha aggiornato anche altre statistiche già mostruose prima di oggi. Dal suo arrivo all'Inter nella stagione 2013-14, infatti, Icardi ha segnato in Serie A 93 gol, secondo solo a Higuain, arrivato a 110. Il numero 9 nerazzurro, inoltre, è sul podio anche per media gol per gara (0,62 a partita). A comandare questa classifica c'è Ciro Immobile a 0,69, mentre secondo il solito Higuain con 0,65.

Con 14 gol segnati di testa, inoltre, l'ex Sampdoria è colui che in campionato ha segnato più reti con questo fondamentale. Ultimo, ma non in ordine di importanza, il dato che riguarda i gol in tutte le competizioni con la maglia dell'Inter: 100 tondi tondi, in 172 partite totali.

Insomma, un mostro. Tutti i tifosi nerazzurri possono continuare a goderselo, con la speranza che l'estate di mercato non porti brutte sorprese.