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Spalletti: “Non siamo inferiori al Milan! Radja out, Lautaro può fare la differenza. E Moratti…”

Giovanni Montopoli

Vigilia di derby in casa nerazzurra. Le parole di Luciani Spalletti in conferenza stampa

APPIANO GENTILE - Vigilia di campionato e di derby per l'Inter. Luciano Spalletti, come di consueto, risponderà alle domande dei tifosi sul profilo Facebook della società nerazzurra e di seguito si recherà in sala stampa per commentare la vigilia della stracittadina con i cronisti presenti nel Media Center di Appiano Gentile. FcInter1908 vi riporterà la diretta testuale con le parole del tecnico.

Queste le prime risposte del tecnico alle domande dei tifosi su Facebook: "Quando si fa una brutta prestazione se la partita successiva è troppo facile non aiuta a rimettere in moto gli stimoli. Se invece è una gara difficilissima le motivazioni aumentano. Abbiamo recuperato qualche giocatore per domani sera. Mi aspetto un Milan come si vede nella realtà una squadra forte ben allenato e pratico. Sa come essere aggressivo e quando deve abbassarsi. Cosa vorrei vedere di diverso rispetto a giovedi? C'è rammarico, potevamo fare qualcosa di più soprattutto all'inizio, se prendiamo quella partita come esempio ci sono molte cose che dobbiamo fare meglio ma dobbiamo fare una diagnosi corretta di quella partita"

ORE 15.15 - Inizia la conferenza stampa di Luciano Spalletti. Queste le parole del tecnico: "C'è dispiacere per quello che è successo giovedi, dobbiamo però fare valutazioni corrette, ci sono e c'erano spiegazioni per tutto. Mi è dispiaciuto come siamo entrati in partita, lo avevamo visto nella partita d'andata, che c'erano possibilità di passare il turno. Ora dobbiamo ristabilire ruoli e compiti e dobbiamo fare ordine su quelli che sono comportamenti e decisioni da prendere. C'è amarezza per il risultato dobbiamo accettare quelle che sono le emozioni e il dispiacere. Si mette poi in discussione la conclusione che viene fuori perchè ci vuole una conclusione fatta di sostanza e non di istinto, quello che diventa fondamentale è che la squadra ritrovi lo slancio per giocare a calcio"

CLASSIFICA E NAINGGOLAN - "Il Milan è una squadra forte, gioca un buon calcio, per noi l'obiettivo è quello di entrare tra le prime quattro in classifica e se possibile arrivere terzi o secondi ma la cosa fondamentale è arrivare tra le prime quattro. Nainggolan non sarà in panchina"

UN GIRONE DOPO - "Sono state giocate tante gare dopo il derby d'andata non possiamo analizzare solo la gara d'andata. Questa squadra ha dimostrato di avere valore e identità. La gara d'andata fu in totale equilibrio e la portammo a casa negli ultimi minuti. Il derby è una gara difficile, annulla qualunque pronostico e qualunque motivazione"

GARA DETERMINANTE? - "Un risultato può creare conseguenze a livello mentale, bisogna però aver sempre fiducia in quelle che sono le tue possibilità. Ci sono molte gare ancora e ci sono margini per non far diventare questa gara decisiva, però crea sicuramente delle convizioni e proveremo ad andarla a vincere"

SCONTRI DIRETTI - "Non vedo troppe differenze tra gare e di campionato. Lo scorso anno ci siamo qualificati quando tutti ci davano per spacciati, la storia racconta una versione diversa di questa situazione"

PIATEK - "E' un calciatore forte, la linea difensiva ragiona sempre per reparto e non singolarmente. Chiaro che ci sarà da prendere in considerazione la sfida individuale ma non marcando a uomo dipenderà da dove si posizionerà lui"

IDENTITA' PERSA - "Sono momenti che possono capitare nell'arco del campionato, dove l'entusiasmo dei risultati precedenti può incidere. Sono d'accordo che per quello che stiamo facendo adesso non è meglio di quanto fatto vedere prima ma le qualità e la capacità individuali messe nelle condizioni giuste aiutano. Perisic nella scorsa partita è stato bravo ad esserci, avevamo diverse situazioni da gestire. Vero che abbiamo fatto una brutta prestazione ma c'erano situazioni che rendevano un momento particolarmente difficile ma non ci portano dietro lo strascico, si va avanti"

LAUTARO - ICARDI - "Due attaccanti centrali fortissimi all'andata due attaccanti centrali fortissimi domani. Piatek è un calciatore capace di fare la differenza, come Lautaro del resto. Si parte e poi lo scorrimento della partita dirà chi avrà ragione"

PAROLE DI MORATTI - "Ogni volta che incontro Moratti mi emoziono e non posso commentare quello che dice"

SKRINIAR E MIRANDA - "Ha fatto molto bene a centrocampo contro l'Eintracht. Miranda valuteremo domani anche perchè con la mascherina è molto complicato giocare, ha fatto l'operazione due giorni fa, non ha dormito da tre notti, ha dolore e diventa difficile il suo recupero. Le valutazioni possono comunque cambiare giorno dopo giorno"

REAZIONI - "Non possiamo tornare indietro, bisogna avere tempo a disposizione per pensare di più, tornando indietro elimino il tempo, io vado avanti, penso che le scelte vadano fatte al momento"

BROZOVIC E KEITA - "Brozovic ha svolto correttamente l'allenamento, un po' di dubbio rimane ma pensiamo di recuperarlo; Keita dipende dalla complicazione muscolare, ieri ha fatto defaticante ma non ha avvertito nessun fastidio ed è chiaro che è a disposizione"

CERTEZZE - "I punti che abbiamo, la classifica che abbiamo, il nostro nome, i nostri colori, vero che siamo dietro ma il Milan è un punto in avanti. Va bene, noi stiamo facendo peggio di loro, però se siamo li a un punto avremo delle possibilità. Loro sono andati avanti in Coppa Italia, non vedo un differenza cosi importante e quello che ti danneggia è il non essere all'altezza. I giocatori dell'Inter non la lasciano mai sola"