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Antonio Conte vuole Romelu Lukaku e lo ribadirà all'Inter fino allo sfinimento. Mercoledì sera il direttore sportivo Piero Ausilio è partito alla volta di Londra per cercare di impostare la trattativa e dal ritiro dello United spunta un indizio a favore: il belga non figura tra i testimonial delle divise da gare del club inglese. "L’indizio social non fa altro che confermare la rottura totale tra il giocatore e il club - scrive La Gazzetta dello Sport -. Ma questo non aggiunge niente alla trattativa in corso. Romelu Lukaku vuole l’Inter e i nerazzurri vogliono il gigante belga, il prima possibile. Ma la missione di giovedì a Londra del d.s. Ausilio non ha dato l’accelerata sperata, semmai è riuscita quantomeno a strappare un gradimento da parte del Manchester United all’ipotesi di pagamento dilazionato, ma in due trance, e dunque biennale. L’Inter cercava la via dell’accordo triennale, ma su questo punto lo United non ci sente.
Come sull’apertura a uno sconto: il Manchester non ha certo bisogno di vendere e dunque non intende abbassare la richiesta per Lukaku. Servono 83 milioni di euro, al cambio 75 milioni di sterline: prendere o lasciare. Dall’Inter filtra ottimismo: la partita è lunga, ma le possibilità che Lukaku raggiunga Conte a Milano restano alte. Intanto il belga continua a vivere da separato in casa in Australia, dove i Red Devils stanno preparando la prossima stagione. Attende novità, forte di un accordo già trovato con l’Inter per un contratto da 9 milioni netti a stagione, bonus inclusi. Tra una settimana Inter e Manchester si sfideranno a Singapore nell’Internacional Cup: chissà che non sia quella l’occasione giusta per riparlarsi e gettare le basi per la definizione della trattativa. Conte intanto scalpita".
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