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Mercato, l’Inter vuole Andersen già a gennaio: ecco come convincere Ferrero. E Miranda…

Il danese è il primo obiettivo dell'Inter per la difesa

Marco Astori

Un nuovo colpo alla Skriniar? L'Inter lo fiuta e ha già messo nel mirino il nome: è Joachim Andersen, difensore classe '96 di proprietà della Sampdoria, proprio la stessa squadra da cui proveniva Milan. Il club nerazzurro non vuole aspettare e tenterà di prenderlo già a gennaio, come scrive il Corriere dello Sport: "Prestito oneroso, con diritto di riscatto elevato, il tutto accompagnato dalla mezza promessa che il trasferimento diventerà definitivo la prossima estate. All’Inter sono convinti che il sostituto ideale di Miranda sia Andersen e dunque stanno valutando i contorni dell’offerta da presentare alla Sampdoria per convincere Ferrero a lasciar andare il difensore già a gennaio. L’operazione è tutt’altro che semplice perché, come premesso, il club nerazzurro non ha margine per procedere immediatamente con l’acquisto del cartellino del giocatore. Ma i rapporti con la società blucerchiata sono ottimi e quindi ci si potrà sedere ad un tavolo per cercare una soluzione che possa accontentare le esigenze di entrambe le parti. Il ragionamento fatto in corso Vittorio Emanuele è che, dovendo sostituire un elemento di peso come Miranda, tanto vale provare a portare a Milano subito un erede di valore, anche se di prospettiva, piuttosto che accontentarsi di una soluzione temporanea per soli 6 mesi. Tanto più che Miranda si è messo a insistere per andare via subito, ma lo avrebbe fatto comunque a fine stagione. Quindi, il problema è stato semplicemente anticipato. Ebbene, sui taccuini dei dirigenti nerazzurri, i nomi segnati come papabili sostituti del brasiliano erano quelli, appunto, di Andersen, di Mancini dell’Atalanta, di Romero del Genoa e di Godin dell’Atletico Madrid.

Concludendo, tenuto conto che Mancini, pur avendo mostrato doti importanti, è ancora una riserva dell’Atalanta, meglio puntare su elemento come Andersen, titolare indiscusso nella Sampdoria, per di più con una serie di ottime prestazioni. E Giampaolo, come si è visto anche con Skriniar, è il tecnico ideale per far crescere i difensori. L’ostacolo è che, nel frattempo, la sua quotazione è salita fino a 30 milioni di euro e che la concorrenza della Premier si è fatta insistente. Beh, da questo punto di vista anticipare l’operazione a gennaio potrebbe rivelarsi un vantaggio, perché così i club inglesi verrebbero almeno temporaneamente messi da parte. Il difficile allora è convincere la Sampdoria a far partire a metà stagione un titolare. E' Ferrero che deve accettare le condizioni nerazzurre, in particolare il semplice diritto e non obbligo di riscatto. Come già sottolineato, però, i rapporti sono ottimi e, accordandosi per una cifra finale anche superiore ai 30 milioni dell’attuale quotazione (contando pure i bonus come accadde per Skriniar), si potrebbe trovare l’incastro giusto. Magari aggiungendo la promessa di girare in blucerchiato un giovane nerazzurro: ad esempio quel Vanheusden, difensore centrale, classe ’99, che si sta facendo le ossa in patria, nello Standard Liegi. Certo nell’immediato, quindi per il prestito, si dovrebbe investire una cifra sostanziosa, non meno di 5-6 milioni di euro. E per farlo, evidentemente, non si può che tornare a Miranda. Nel senso che la condizione “sine qua non” per soddisfare i suoi propositi di addio e che porti un’offerta adeguata, quindi almeno una decina di milioni. In tal modo, il club nerazzurro realizzerebbe una plusvalenza e parte di quel denaro verrebbe poi impiegato per Andersen. Con il margine sufficiente, peraltro, per riuscire ad inserirlo nella lista Uefa, altra condizione obbligata per mettere in piedi l’operazione". 

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