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Mourinho chiama Moratti e Tronchetti: vuole l’Inter. Marotta e Zhang hanno scelto: tocca a Conte

Andrea Della Sala

Lo Special One si è offerto all'Inter, ma non sarà lui il successore di Spalletti

L'Inter ragiona alla prossima stagione e pensa a chi dovrà chiudere la squadra il prossimo anno. Se dovesse partire Spalletti, si punterà su un allenatore top. Gli sponsor hanno dato l'ok all'extra budget e ora toccherà all'ad Marotta prendere la scelta definitiva, dopo che Suning ha lasciato ampia libertà al dirigente.

"L’ad, nel caso in cui l’uomo di Certaldo non venisse confermato (in tal senso sarà fondamentale il modo in cui l’Inter chiuderà la stagione, anche se saranno oggetto di valutazione pure le eliminazioni nelle coppe e il solito black-out della squadra tra dicembre e gennaio), non punterà su un gestore, ma su un allenatore in grado di costruire un gruppo vincente. Qualità che possiede nel dna Antonio Conte, come dimostra il suo curriculum, reso scintillante dai tre scudetti vinti con una Juventus che aveva ereditato dopo due settimi posti consecutivi. Conte che ha saputo costruire dalle fondamenta pure una Nazionale capace di arrivare fino ai quarti negli ultimi Europei e che - è storia recente - è riuscito pure a rivitalizzare il Chelsea, riportandolo a vincere la Premier, dopo una tribolatissima stagione con José Mourinho", si legge su Tuttosport.

"E proprio intorno al portoghese sono affiorate molte indiscrezioni negli ultimi giorni: perché l’indimenticato eroe del Triplete nerazzurro, dopo aver tastato con mano la solidità di Suning, si sarebbe offerto a Steven Zhang con l’appoggio di due tra i suoi più grandi estimatori, ovvero Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera. Mourinho - che già era tornato trionfalmente al Chelsea - vorrebbe fare altrettanto nel club dove ha raggiunto l’apice della sua pluridecorata carriera. Un desiderio che (per ora) rimarrà tale, considerato che Zhang - perfettamente allineato con il Marotta-pensiero - ha altre idee sull’argomento. Mourinho, nonostante la freddezza dell’Inter su un suo possibile ritorno, non rimarrà comunque disoccupato. In tal senso il big match tra Bayern e Borussia Dortmund potrebbe essere alquanto indicativo sulla prossima destinazione del portoghese: qualora Niko Kovac - dopo essere stato malamente eliminato dalla Champions a opera del Liverpool - dovesse perdere pure la Bundesliga, il suo futuro sarebbe segnato. E Mourinho avrebbe la possibilità di coronare un altro obiettivo della sua carriera, vincere il campionato in 4 paesi diversi dopo averlo fatto in Portogallo (Porto), Inghilterra (Chelsea), Italia (Inter) e Spagna (Real Madrid). In tal senso, potrebbe interessargli anche l’opzione Olympique Lione (che l’ha contattato), ma in Francia contrastare il Psg è impresa ardua, mentre con il Bayern lo Speciale avrebbe tra le mani una corazzata", spiega il quotidiano.