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Pioli-Spalletti, notte da inquieti: tensione tra i due tecnici, si accende il big match

Alessandro De Felice

Il botta e risposta dei due allenatori in conferenza ha acceso la vigilia e evidenziato un rapporto non proprio idilliaco

L'edizione odierna di TuttoSport evidenzia il rapporto poco idilliaco tra Stefano Pioli e Luciano Spalletti, evidenziando come Inter-Roma di questa sera sia anche una sorta di rivincita per il tecnico emiliano, che contro il collega - nei derby di Roma - non è mai riuscito ad avere la meglio.

"Uno, Stefano Pioli, per la prima volta ha sottolineato di augurarsi che possa arrivare per lui un prolungamento di contratto. L’altro, Luciano Spalletti, ha fatto del suo contratto (in scadenza) un tormentone. Inter-Roma, crocevia fondamentale del campionato (ancor di più dopo il ko del Napoli) è un derby tra inquieti. Pioli - che deve pure “vendicare” i due esoneri firmati da altrettante sconfitte patite con il collega".

"I due, sin dai tempi di Roma, non si amano. E nella lunga vigilia che ha portato alla “Grande Notte” di San Siro, hanno pensato bene di mettere ancor più pressione a Tagliavento, che stasera dovrà arbitrare... sulle uova per non scontentare nessuno. Ad alzare l’asticella della tensione è stato Pioli che non si è certo sottratto nello sfruttare l’assist dato dal fatto che la Roma abbia avuto dieci rigori in più rispetto all’Inter (12-2 il totale): «La differenza è notevole e può pesare». La risposta di Spalletti non è stata esattamente gandhiana: «Mi sembra che sia stato fatto un lavoro certosino per aiutare la classe arbitrale su ciò di cui non sono contenti in questo periodo (ha detto riferendosi all’Inter in quanto società, ndr). Non ho capito bene se si riferiscono al fatto che hanno avuto pochi rigori loro, che ne abbiamo avuti troppi noi… So una cosa per certo: lo scorso anno in 19 partite la Roma ha avuto un rigore, poi nessuno ha fatto abbinamenti con altre squadre o ha chiesto altro. Se poi loro per chiedere qualcosa devono usare noi… Loro sono bravi e si devono prendere qualche handicap, gli allenatori forti fanno in questa maniera, sennò noi deboli come facciamo a colmare la differenza con quelli bravi?». Ironia che trae linfa anche dai precedenti: Pioli non ha mai battuto Spalletti alla Roma e vanta un solo successo in quindici precedenti con i giallorossi. Pioli - che ha recuperato Brozovic - proverà a invertire la tendenza con un’Inter che si dovrebbe mettere a specchio degli avversari in cui D’Ambrosio - a seconda del modo di attaccare della Roma - permetterà ai nerazzurri di passare dalla difesa a quattro alla linea a tre".