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Sousa apparecchia l’addio di Bernardeschi: è il profilo perfetto per Suning

Alessandro De Felice

Il jolly offensivo piace moltissimo al ds dell'Inter, che presto potrebbe passare all'attacco

Le dichiarazioni di Paulo Sousa hanno destabilizzato non poco l'ambiente toscano: "Per il talento che ha Bernardeschi, andrà a giocare in grandi club con ambizioni diverse da quelle che ha la Fiorentina", ha spiegato il portoghese senza remore.

COLPO AI DELLA VALLE - Esternazioni che in effetti seguono la realtà dei fatti, almeno per logica, ma che a molti non sono piaciute. Chi ne esce male è senza dubbio la proprietà dei Della Valle, che agli occhi dei tifosi appare poco forte quando si tratta di respingere gli attacchi delle grandi squadre verso i propri talenti. In estate è partito Marcos Alonso, a gennaio potrebbe salutare Badelj, e a questo punto perché no: nel prossimo giugno potrebbe essere la volta di Federico Bernardeschi.

PERFETTO PER SUNING - Il classe '94 è il vero pallino di Piero Ausilio, che per lui stravede da sempre. Finora le scarse risorse economiche della società di corso Vittorio Emanuele non hanno mai fatto pensare a serie offensive da parte dei nerazzurri per il talento gigliato, ma con Suning tutto cambia radicalmente. La proprietà cinese intende perseguire il proprio programma di sviluppo, che prevede l'inserimento in rosa dei migliori italiani in circolazione. Preferibilmente di prospettiva. Bernardeschi incarna perfettamente il prototipo del calciatore che Zhang ha chiesto ad Ausilio di seguire con attenzione e le parole di Sousa sembrano rendere maggiormente possibile uno scenario che solo pochi mesi fa sembrava impossibile.