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Spalletti pronto a sfatare un amaro tabù: contro l’Atalanta non vince da 9 anni

Francesco Parrone

L’Atalanta si presenta a San Siro: l’allenatore, che non la supera da nove anni, ci prova con l’Inter

Sono passati nove anni dall’ultima vittoria di Spalletti contro l’Atalanta. E’ vero, l’ampio intervallo è in parte giustificato dal fatto che, in mezzo, ci sono state le stagioni in Russia, sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo, ma si tratta comunque di numeri significativi e non necessariamente casuali. E che, forse, aumentano ancora di più la tensione in vista del match di questa sera. Quell’ultima volta, naturalmente, risale alla prima era del tecnico toscano alla guida della Roma. Era il 28 settembre 2008 e i giallorossi misero sotto i bergamaschi con prodezze di Panucci e Vucinic. Al ritorno (15 febbraio 2009), invece, gara senza storia a favore dei nerazzurri: 3-0 a firma di Capelli e Doni (doppietta).

Secondo il Corriere dello Sport da allora, Spalletti si è ritrovato nuovamente di fronte l’Atalanta solo il 17 aprile 2016, pochi mesi dopo essere tornato nella Capitale. Sembrava una gara già archiviata in fretta, grazie all’uno-due di Digne e Nainggolan. Invece, gli uomini allora allenati da Reja riuscirono prima a pareggiare e poi a sorpassare. E solo una magia di Totti nel finale permise alla Roma di portare via almeno un punto.

Nello scorso campionato, la squadra giallorossa ha stabilito il suo record assoluto di punti: 87. Ebbene, di quelli, l’Atalanta ne ha concesso soltanto uno. Nel match di andata, infatti, ancora una volta Nainggolan e soci furono rimontati (Caldara e Kessie, dopo il rigore di Perotti), senza più riuscire a rimediare. Al ritorno, nemmeno l’Olimpicoriuscì a fare la differenza, visto che Dzeko pareggiò il sigillo iniziale di Kurtic, ma non ci fu nulla da fare per i 3 punti. Andando oltre, l’Atalanta è anche statal’unica squadra a non aver perso contro quella Roma. Anche la Juventus campione d’Italia e il Napoli terza forza del torneo ci lasciarono le penne. Non i nerazzurri di Bergamo, che evidentemente avevano trovato le armi per disinnescare i punti di forza giallorossi. C’è da credere che ci abbia messo il suo zampino Gasperini, il cui bilancio contro Spalletti è pressoché in parità: 4 vittorie per il tecnico toscano e 3 per quello piemontese, che, oltre all’exploit con l’Atalanta, ha superato il rivale in 2 occasioni da allenatore del Genoa.

Tra le molte variabili di questa sfida, peraltro, c’è pure il fatto che arrivi subito dopo la terza sosta stagionale per le nazionali. L’Inter, finora, ha fatto percorso netto: successo alla terza giornata sulla Spal e all’ottava nel derby con il Milan. L’Atalanta, invece, ha superato il Sassuolo, ma poi ha perso con la Sampdoria. Piuttosto c’è un altro dato che riguarda direttamente Spalletti. Da quando è tornato ad accomodarsi sulla panchina della Roma, ha dovuto gestire 7 stop del campionato, sempre per le nazionali. Ebbene, alla ripresa ha regolarmente portato a casa i 3 punti, con un’unica eccezione: proprio il capitombolo con l’Atalanta nel girone di andata dello scorso campionato. Insomma, i bergamaschi si sono trasformati in una sorta di tabù per Spalletti. Un tabù che il tecnico toscano si augura di sfatare già questa sera.

(Fonte: Pietro Guadagno, Corriere dello Sport 19/11/17)