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Sime Vrsaljko resta il primo nome sulla lista dell'Inter per il ruolo di terzino destro: il difensore dell'Atletico Madrid, reduce da un ottimo Mondiale con la maglia della Croazia, ha pienamente convinto Spalletti, e ha espresso la sua volontà di trasferirsi a Milano. La dirigenza nerazzurra, forte della parola data dal giocatore, spinge per accontentarlo e riportarlo in Italia, ma l'operazione non si chiuderà a breve. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l'Inter si è armata di pazienza per non infastidire ulteriormente i colchoneros che, seppur consideravano in uscita il giocatore, allo stesso tempo si sono irrigiditi dopo aver scoperto che si è praticamente promesso all'Inter. Ma il tempo gioca a favore dei nerazzurri: più passano i giorni e più l'Atletico Madrid sarà costretto a ridurre le pretese. Il nodo della questione riguarda sempre la formula dell'operazione: c'è accordo sulla valutazione, 25 milioni di euro, ma gli spagnoli vogliono una cessione a titolo definitivo o al massimo in prestito con obbligo di riscatto, mentre l'Inter può proporre solo un prestito oneroso con diritto. I vertici interisti sono pronti a offrire fino a 6 milioni per il prestito, poco più della cifra incassata da Eder per la cessione allo Jiangsu Suning. Nessuna fretta quindi, l'affondo decisivo di Ausilio può arrivare all'inizio di agosto.
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