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Zaccheroni: “I cinesi vengono per investire. L’Inter e il Milan ne gioveranno…”

Il tecnico romagnolo promuove i cinesi. Da qualche settimana ha chiuso l’avventura con il Beijing, ma non ha dubbi: "Milano tornerà a vincere"

Francesco Parrone

E' stato il tecnico di Milan e Inter, ed è esperto di calcio orientale per i suoi passati da ct del Giappone. Inoltre da qualche settimana è in cerca di una nuova avventura, dopo aver allenato dal 19 gennaio al 18 di maggio il club Beijing Guoan.

Chi meglio di Alberto Zaccheroni può commentare questo fatidico passaggio di quote societarie nerazzurre al gruppo cinese Suning?. Ecco le sue parole ai microfoni di QS Sport"Chiunque vinca il prossimo derby di Milano, al tifoso in festa non interesserà per niente il passaporto del proprietario del club, si fidi... . La mia ultima esperienza non è stata fortunata - sospira- Ma l’interesse della Cina per il football è qualcosa di molto importante".

E in Italia ci lasciamo colonizzare.

«Beh, il mondo va in una certa direzione, non da oggi».

Fine delle bandiere?

"Al contrario. Proprio perché l’appassionato di calcio, nel nostro paese, è legatissimo alla squadra del cuore, l’identità del padrone non è destinata a generare crisi di rigetto. L’Inter resta l’Inter anche senza Moratti, idem il Milan senza Berlusconi".

Insomma…

"Vede, dovremmo anche cercare di cogliere l’aspetto positivo. Prenda l’esempio degli sceicchi. Hanno comprato il City in Inghilterra, hanno investito nel Psg, avevano persino preso il Malaga in Spagna. E invece dall’Italia giravano al largo".

E allora?

"Allora il sistema cinese, perché dietro tutto questo c’è una precisa volontà del potere politico locale, dimostra di credere nei nostri marchi, nella nostra tradizione, nei nostri club. Mica è una brutta cosa. Anzi, è una inversione di tendenza. Quando stavo là, mi sono accorto che in Asia sanno tutto della Premier League e seguono poco la serie A. E questo non va bene".

Ma di calcio poi ne capiscono, i nipotini di Mao?

"Stanno imparando. Recentemente hanno cominciato ad ingaggiare per il loro campionato dei fuoriclasse autentici. Lavezzi, per dire, poteva restarsene in una grande squadra europea, invece è andato in Cina. E non è stato l’unico, se è vero che i potenziali compratori dell’Inter potrebbero rafforzarla prestando a Mancini il Ramires che il Suning ha strappato al Chelsea".

Potenza del dio denaro.

"Infatti conviene prendere atto della forza economica della Cina. Io non penso che se comprano l’Inter o il Milan lo faranno per vivacchiare. Hanno le risorse, sono pronti a spenderle, verranno per vincere".

Nessuna controindicazione?

"Non ne colgo. Facevo all’inizio riferimento a un derby meneghino. Ma potrei citare Roma. Secondo lei i fans giallorossi, quando battono la Lazio, sono meno contenti perché l’azionista di riferimento è americano?".

Obiezione accolta, vostro onore.

"Allora guardiamo con serenità a questa svolta".

Scusi Zac, ma stavolta nessuno le ha offerto la panchina della nazionale?

"Quella italiana no… ".

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