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Le rivali / Mihajlovic: “Nessuno è perfetto, neanche l’Inter. Gol di Eder? Tu spiegami Iago e io…”

L'allenatore del Torino ha analizzato il pari con l'Inter nella sala stampa del Meazza

Eva A. Provenzano

Sinisa Mihajlovic non l'ha mai resa facile all'Inter e pure stavolta non si è smentito. Il suo Torino è passato in vantaggio a Milano e alla fine ha ottenuto un pareggio. Alla fine della partita ha analizzato la gara con i giornalisti nella sala stampa del Meazza. Ecco le parole dell'allenatore granata:

-Iago Falque oggi è l'uomo copertina ed è stato bravo anche Burdisso? 

Non voglio parlare dei singoli sono stati tutti bravi, ho visto un bel Toro e questo pari vale una vittoria, non abbiamo mai rinunciato a giocare anche se li abbiamo contenuti. Abbiamo avuto anche la possibilità di chiuderla ma non l'abbiamo fatto, ho visto lo spirito che mi piace, il dna del Toro che in alcune gare ci è mancato. Con il rientro di alcuni giocatori la squadra si è vista. Se abbiamo fatto una partita del genere significa che tutti hanno fatto bene. 

-Si può insistere sulla strada dei tre centrocampisti?

Abbiamo passato un mese difficile e non ce l'aspettavamo. Dal punto di vista tecnico tattico non abbiamo incontrato squadre superiori ma qualcosa ci è sempre mancato quindi ho deciso di cambiare. Non c'è mai un modulo che ti fa vincere o perdere, contano spirito, rabbia, voglia e gioco e nelle ultime due partite le abbiamo messe in campo. Adesso abbiamo recuperato gli infortunati e si possono trovare diverse alternative, adesso continueremo così, poi vedremo quando la squadra avrà più fiducia, vedremo.

-Burdisso, che partita ha fatto?

Nicolas è un leader naturale, so che può dare ancora, l'abbiamo fatto giocare perché se lo merita, non ha avuto la possibilità di giocare prima perché ha giocato per diversi anni nella difesa a tre. Ho avuto poco tempo per farlo giocare da difensore centrale, poi l'ho provato e questa era l'occasione giusta. Sapevo che è stato qua, ha giocato con me in questo ambiente, sapevo che Icardi poteva avere qualche timore in più ad avere vicino uno che ha forza ed esperienza.

-La miglior gara della stagione, inizia un nuovo campionato per il Torino? 

Dobbiamo sempre tenere conto del dna del Toro, giocando con questa personalità, giocare per vincere e sacrificarsi tutti, se continuiamo ad andare avanti così ci togliamo delle soddisfazioni perché il campionato è lungo. Siamo sulla strada giusta e bisogna restarci. Ho sbagliato anche io qualcosa, ho dato troppe responsabilità ad alcuni, sono tutti bravi ragazzi e non c'è uno come si faceva ai miei tempi quando si attaccava uno solo, sono tornato a comportarmi come è nella mia indole, in maniera leale e con rispetto, forse loro avevano bisogno di questo. Se ti arrabbi non è che non ti vogliono bene, il gruppo è sempre rimasto unito e compatto, ero fiducioso prima e lo sono adesso ancora di più. 

-Come si spiega l'errore sul gol di Eder? 

Come si spiega il gol di Iago Falque? E' entrato dentro, non ha dribblato, spiegami questa e ti dico quell'altra. 

-Può essere la partita che dimostra che Inter e Torino possono centrare i loro obierrtiv

Ognuna è stata costruita per degli obiettivi, se continuiamo noi così e l'Inter come sta facendo possiamo fare bene, io non ho smesso di credere neanche quando non arrivavano i risultati. Noi non guardiamo solo ai risultati. Non ho mai perso fiducia, 

-Il ds del Torino la ha elogiata oggi...

Mai avuto problemi con nessuno. Ho anche detto che era colpa mia se non si raggiungeva un certo obiettivo. Ho cambiato il mio carattere perché abbiamo preso giocatori altrettanto di carattere. Non ci sono i giocatori di una volta e allora ho deciso di non andare alla fase due. Si è inceppato qualcosa dopo il pari con il Verona e ho fatto leva sul tasto uno per ritornare sul piano dello spirito, adesso ci sono più soluzioni. 

-FCINTER1908.IT: Era l'Inter che si aspettava? Che impressione le ha fatto?

Mi aspettavo questa squadra, una squadra forte, una squadra che ha fatto dieci vittorie e due pari, non esistono squadre perfette e vale anche per l'Inter sappiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo fare male e abbiamo giocato alla pari con i nerazzurri. 

(Fonte: FCINTER1908.IT, dal Meazza Eva A. Provenzano)