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Sorrentino: “I biglietti? Nato tutto per gioco. E la gente dovrebbe ridere di più”

Eva A. Provenzano

Il portiere del Chievo racconta dell'idea, nata per gioco, di scrivere all'Inter per trovare i biglietti della partita da regalare ai suoi genitori e a sua figlia

Stefano Sorrentino ha scritto un tweetall’Inter, voleva regalare i biglietti della gara del suo Chievo contro i nerazzurri a tre suoi familiari e il club nerazzurro gli ha anche risposto. “Se ho scritto su Twitter è perché so che i miei non usano i social, mia madre non lo vede tanto. Ma i biglietti li ho pagati davvero. E’ nato tutto per gioco. Sono venuti a vedere la partita mia madre, mio padre e Carlotta, mia figlia maggiore ed erano in tribuna. Li ho visti prima della partita, non so se con il freddo sono rimasti. Unica cosa che mi dispiace è che a volte sui social ci sono cose per gioco ed è sgradevole vedere le migliaia di insulti che arrivano. Credo che la gente dovrebbe imparare a ridere un po’ di più”.

Il portiere, dopo aver parato di tutti ai giocatori nerazzurri, ha raccontato di una sua iniziativa: “Questa settimana ho scelto una settimana per Perin, mi spiace per cosa è successo, è uno dei più forti in circolazione ed è stato molto sfortunato in questo periodo. Cercheremo di mettere la formula per mettere i guanti con le frasi delle persone di Twitter all’asta per aiutare chi ha bisogno”.

La parata di faccia? Si, sì. L’ho presa in faccia. Ho avuto la fortuna di riuscire a tenere il corpo in avanti e la palla è passata in mezzo alle braccia ed è andata in pieno viso. Fatto quella parata pensavo non mi segnassero più, poi è arrivato Icardi…”, ha spiegato.

(Fonte: SkySport)