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Bellanova: “Io interista da sempre, al Milan dico grazie. Sarò soddisfatto se…”

Marco Astori

Le parole del nuovo esterno nerazzurro: "Il ricordo più bello è stato il Triplete, è stato incredibile. Sono interista fin da piccolo nonostante abbia giocato al Milan"

Raoul Bellanova, nuovo esterno dell'Inter, ha concesso un'intervista ai microfoni di DAZN. Queste le sue prime parole in nerazzurro: "E' un'emozione grande ogni giorno essere a contatto con certi campioni con cui prima giocavi contro o guardavi in tv. E' un'emozione che continua ogni giorno e spero di dare il massimo e ripagare la fiducia della società".

Chi ti ha parlato per primo nello spogliatoio?

"Danilo D'Ambrosio mi sta molto vicino, è una grande persona. Poi anche Darmian, che abita vicino a me: sono stati loro i primi, anche perché all'inizio non c'erano tutti".

Il primo ricordo dell'Inter?

"Il ricordo più bello è stato il Triplete, è stato incredibile. Sono interista fin da piccolo nonostante abbia giocato al Milan per diversi anni. Il ricordo più bello è quello: ero a casa. I miei idoli sono Zanetti e Maicon, facevano il mio ruolo".

La foto con la maglia del Milan?

"Me la ricordo bene, avevo sei anni quell'età fai cose senza pensarci: sono interista fin da bambino, ma il Milan devo solo ringraziarlo, se sono qua è grazie a loro che hanno creduto in me, non negherò mai quello che hanno fatto per me. E' stato uno schiocco di dita: dalla retrocessione alla C ad essere qui in questo club è un grande salto. Ringrazio anche Cagliari perché mi ha dato tanto, ovviamente questo è un club molto più grande con molte più ambizioni".

Hai realizzato tutto?

"Ancora no. Inzaghi punta sui giovani, ci lavora molto bene: conosce molto bene questo modulo, ha valorizzato giocatori come Lazzari e gli stessi Perisic, Dumfries e Darmian. Sono grandi esempi e devo imparare molto da loro".

Cosa ruberesti a Dumfries?

"Sicuramente il colpo di testa, ha un grandissimo tempismo. Devo rubare tanto da tutti perché sono grandissimi campioni con molta esperienza: è un onore essere qui".

La tua caratteristica migliore?

"La velocità, l'esplosività nei primi metri palla al piede: devo migliorare su tante cose ma questo è il mio biglietto da visita. Non so se sono il più veloce, vedremo: è la mia qualità principale di certo".

Stai allenando i cross per Lukaku?

"Sì, ne ho parlato anche ieri con lui. Anche dopo gli allenamenti ci sarà da fermarsi e provare a crossare. Dopo la partita stavamo parlando di un cross che avevo fatto e lui mi ha detto che avremo tempo di allenarci e capire i tempi".

Il Bordeaux?

"Al Milan non vedevo molto spazio per affermarmi, andando via a zero sono andato in Francia dove le cose nono sono andate come speravo: ma quest'esperienza mi ha maturato molto come persona".

Sarai soddisfatto a fine stagione se...

"Se dovessero chiamarmi in causa e mi farò trovare pronto".