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Cassano: “Cristiano Ronaldo in questa Serie A fa 40 gol, potete già dare lo scudetto alla Juve”

Redazione1908

Ha 33 anni e un contratto di quattro stagioni. Non c’è il rischio che con il tempo possa calare il rendimento?

«Ma no, lui lavora da sempre sul fisico in maniera assurda, maniacale. Ha 33 anni solo per l’anagrafe. E con il livello di questa Serie A può fare trenta, quaranta gol a stagione per parecchio tempo ancora».

Allegri avrà il compito di gestirlo. Sarà una bella sfida.

«Max l’ho avuto. È un vero fenomeno, e mi dispiace che qualcuno ancora lo sottovaluti. Lo gestirà bene. La qualità più grande di Allegri è l’intelligenza. Lascia spazio e fantasia ai calciatori, soprattutto a quelli bravi. È il miglior allenatore possibile per Ronaldo».

Il rischio è che il campionato sia chiuso in partenza…

«Esatto, considerato che la Juve ne ha vinti sette di fila la domanda è una sola: a quanti arriverà? Quest’anno lo scudetto possono darglielo ancora prima di iniziare il campionato».

Insomma, Cristiano è un fenomeno. Ma lei ha un debole soprattutto per Leo Messi. Come mai?

«Amo Messi non in contrapposizione a Cristiano, ma perché per me è il più grande della storia, perché l’emozione che riesce a darmi è unica. Poi se devo razionalizzare e convincerla, le chiedo di trovarmi un altro che con questa continuità da quindici anni dà la palla come lui e segna come lui».

E Cristiano invece?

«Non gli manca niente, sia chiaro, ma il punto è un altro. A me piace da matti il tennis. Ecco, Cristiano è come Nadal, un atleta fantastico, costruito sul talento ma anche grazie al lavoro, alla volontà. Federer invece è Messi. È classe pura, artistica. Sono due fenomeni diversi e ovviamente si può preferire o tifare per l’uno o per l’altro, ci mancherebbe. Io sto con Messi, perché è uno che potrebbe fare la differenza anche da fermo, che non ha quasi bisogno del fisico. Ho anche chiamato il mio secondo figlio col suo nome».

 

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